E' tutto pronto per la sessantaduesima edizione dei Grammy Awards, i premi assegnati dall'associazione di categoria dei discografici americani la cui cerimonia di gala prenderà il via domani a Los Angeles, in California.
La maratona televisiva prenderà il via alle ore 21 e 30 (ora italiana) dal Microsoft Theater, a pochi passi dallo Staples Center, struttura "casa" dei Lakers e dei Clippers che - invece - ospiterà la parte conclusiva dell'evento: presso la sala intitolata al colosso informatico di Redmond avrà luogo la Premiere Ceremony, sezione dello show durante il quale verranno assegnati i premi "tecnici" e quelli relativi alle categorie considerati "minori" (generi locali, religiosi, classici, rock, elettronica, metal e altri). Il "pre telecast" - questa parte di serata non verrà trasmessa in diretta dalla CBS, ma potrà essere seguita in streaming sul sito ufficiale della manifestazione, Grammy.com - sarà condotto dalla cantautrice londinese Imogen Heap, e terminerà mezz'ora dopo lo scoccare della mezzanotte (sempre ora italiana): durante la prima parte della serata di esibiranno, tra gli altri, la violinista britannica di origini italiane Nicola Benedetti, la leggenda del jazz Chick Corea, il collettivo folk I'm With Her, la star della musica africana Angélique Kidjo e Yola, una delle concorrenti nella categoria Best New Artist.
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La cerimonia vera e propria dei Grammy Awards 2020 prenderà il via allo Staples Center alle ore 02.00 di lunedì 27 gennaio (ora italiana): durante la parte clou della serata saranno premiate le categorie principali degli Oscar della Musica - tra le quali le tre considerate storicamente le più importanti, ovvero Record of the Year, Album of the Year e Song of the Year - e avranno luogo le performance degli artisti chiamati come ospiti. Al momento i set confermati sono quelli di Aerosmith con i Run-DMC (la loro versione congiunta di "Walk This Way" è generalmente considerata il primo esempio di commistione tra rock e rap), Camila Cabello, DJ Khaled - che insieme a Kirk Franklin, John Legend, Meek Mill, Roddy Ricch e YG (quest'ultimo è stato arrestato venerdì 24 gennaio a Los Angeles, non è quindi garantita la sua presenza) si produrrà in un tributo a Nipsey Hussle -, la giovanissima star del pop Billie Eilish, la voce di "Old Town Road" Lil Nas X (con Billy Ray Cyrus, BTS e Diplo), Ariana Grande, H.E.R., Jonas Brothers, la favorita dei Grammy 2020 Lizzo, Demi Lovato, Ben Platt (con un tributo a John Prine), la star catalana Rosalía, Blake Shelton con la già frontwoman dei No Doubt Gwen Stefani (con il brano "Nobody but You"), Tanya Tucker con Brandi Carlile, il rapper Tyler the Creator e Charlie Wilson.
Rockol seguirà in diretta la sessantaduesima edizione dei Grammy Awards con continui aggiornamenti a partire dalle ore 21.00 di domenica 26 gennaio.