I voti di Thom Yorke: Billie Eilish è ok, pollice verso per i Muse

Thom Yorke ha da poco pubblicato il suo nuovo album solista "Anima" e nell'edizione dello scorso weekend del Times si è prestato a una lunga intervista promozionale. Nel corso della chiacchierata il musicista britannico si è lasciato andare a considerazioni su svariati argomenti, fra cui la musica.
La musica, per Yorke, è fondamentale. Insieme allo yoga, lo jogging e la lettura è uno dei pilastri delle sue giornate. Parlando dei nuovi artisti che ha scoperto e che apprezza, ha lodato Billie Eilish e ha raccontato un aneddoto divertente sulla sera che ha portato la propria figlia a vedere un concerto - appunto - della Eilish:
Eravamo seduti e... come si chiama quel tizio, quello che ha fatto il pezzo per il film di James Bond al nostro posto? [Parla di Sam Smith, che ha cantato il tema di "Spectre" dopo che un pezzo dei Radiohead è stato rifiutato - ndr]. Eccolo. Era lì in piedi dietro di noi e io ero con mia figlia, le sue amiche e la mia ragazza. E all'improvviso tutti si sono messi a urlare: "Saaaam!". E io: "Aaarghh!". Comunque mi piace Billie Eilish. Fa le cose a modo suo. Nessuno le dice cosa deve fare.
Poi, alla domanda se utilizzi gli algoritmi delle piattaforme di streaming per scoprire nuova musica, Thom ha tirato in ballo i Muse:
No. Non uso quelle cose tipo "se ti piace questo, allora ti piacerà quest'altro"... poi finisce che ti suggeriscono i Muse.