Blue Oyster Cult, Eric Bloom parla dei due nuovi membri
Sebbene i Blue Oyster Cult non siano più il mostro hard che negli anni Settanta negli USA riempiva gli stadi, il gruppo ha ancora un discreto seguito e soprattutto una piccola armata di devotissimi.
Lo scorso anno però i BOC hanno dovuto subire una doppia defezione: se ne sono andati sia il bassista Danny Miranda sia il batterista Bobby Rondinelli, lasciando soli i tre membri "storici" Donald "Buck Dharma" Roeser, Allen Lanier ed Eric Bloom. Proprio quest'ultimo, intervistato dal giornale statunitense "King County Journal" prima del concerto della band all'Emerald Queen Casino di Tacoma, ha parlato dei nuovi membri. "Per sostituire Rondinelli abbiamo lavorato su una rosa di sei o sette batteristi. Alla fine abbiamo scelto Jules Radino. E' uno che prendeva lezioni da John Micelli, che ogni tanto suonava con noi. Praticamente è stato un passaparola. Ho telefonato a Chuck Burgie, che era stato con noi, e gli ho chiesto chi ci avrebbe suggerito. Abbiamo preso Jules dopo avere sentito un po' di batteristi: ci è piaciuto subito", ha riferito Bloom. Il rimpiazzo del bassista è invece Richie Castellano, ex ingegnere del suono dei Blue Oyster Cult. "Quando Danny si è dimesso, mi si è accesa una lampadina in testa. La settimana prima avevo visto Richie suonare in un piccolo locale a Staten Island. Ha imparato tutti i brani del nostro repertorio, abbiamo suonato assieme e non ha fatto neppure uno sbaglio".
Nel corso della scorsa estate è stato pubblicato "Blue Oyster Cult: secrets revealed!", un libro che lo scrittore di rock Martin Popoff ha dedicato al gruppo fondato nei primissimi anni Settanta.