Non ci sarà l'amorevole consulenza come quella prestata da Brian May e Roger Taylor per "Bohemian Rhapsody" nel biopic che promette di portare sul grande schermo la storia della band di "Never Mind the Bollocks": con un tweet pubblicato sul proprio account personale John Lydon, che come Johnny Rotten fu voce e volto dei Sex Pistols, ha fatto sapere come la pellicola attualmente in lavorazione non è in nessun modo legata agli elementi del gruppo.
"Avrete visto gli articoli che parlano di un film biografico sui Sex Pistols", ha fatto sapere Lydon: "Per togliere ogni dubbio in merito, questo film sarà non autorizzato, non ufficiale e non supportato dai Sex Pistols".
In ogni caso, un grande omaggio all'unica prova in studio della band considerata da più parti dal capostipite del punk britannico di fine anni Settanta è stato reso da Noel Gallagher, che a metà dello scorso febbraio - intervistato da Q - ha definito "Never Mind the Bollocks" "il disco più influente di tutti i tempi": "La gente che lavora ora in discografia fa quello che fa perché c’è stato quel disco", ha spiegato la già mente musicale degli Oasis, "È la svolta assoluta. Non c’è discussione. Non può essere migliorato, è un fatto scientifico".