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MAHALA RAÏ BANDA IN CONCERTO SABATO 19 MARZO ORE 21.00, AUDITORIUM DEMETRIO STRATOS Per festeggiare la chiusura del proprio ciclo invernale Ratka Piratka organizza per i suoi ascoltatori un concerto on air con la Mahala Raï Banda (letteralmente "Nobile Orchestra del ghetto"), un ensamble originario dei ghetti tzigani (Mahala) intorno a Bucarest. Il gruppo gravita intorno a due poli: una sezione fiati formata da veterani delle fanfare militari, e un nucleo familiare vicino al celebre gruppo Taraf de Haidouks. Questi ultimi sono figli della generazione che ha lasciato il villaggio natale di Clejani per insediarsi nei ghetti sorti intorno a Bucarest e abitati quasi esclusivamente da tzigani. Tra i 20 e i 25 anni, sono cresciuti suonando le antiche arie del villaggio, sono scampati alle trappole della droga e delle gangs, ed ora si guadagnano la vita suonando nelle feste, ai matrimoni e ai funerali. Col tempo, questi giovani hanno assorbito la musica e la cultura moderna, propria di una periferia urbana, mescolandola con le musiche tradizionali del loro villaggio d'origine, dando vita ad un sound nuovo e intrigante. Nè una fanfara, nè un'orchestra folkloristica, ma l'una e l'altra. Ossia: musica tradizionale delle campagne messa a confronto con lo stile radicalmente moderno dei musicisti tzigani di Bucarest. Ornamenti sonori orientali, sound moderni e ritmi più complessi dei Balcani provenienti dalla Moldavia, Bulgaria, Serbia, Albania e Turchia. Cento ascoltatori di Ratka Pirata potranno ascoltare (e ballare) direttamente nel nostro auditorium, in Via Ollearo 5, Milano.
MAHALA RAÏ BANDA IN CONCERTO SABATO 19 MARZO ORE 21.00, AUDITORIUM DEMETRIO STRATOS Per festeggiare la chiusura del proprio ciclo invernale Ratka Piratka organizza per i suoi ascoltatori un concerto on air con la Mahala Raï Banda (letteralmente "Nobile Orchestra del ghetto"), un ensamble originario dei ghetti tzigani (Mahala) intorno a Bucarest. Il gruppo gravita intorno a due poli: una sezione fiati formata da veterani delle fanfare militari, e un nucleo familiare vicino al celebre gruppo Taraf de Haidouks. Questi ultimi sono figli della generazione che ha lasciato il villaggio natale di Clejani per insediarsi nei ghetti sorti intorno a Bucarest e abitati quasi esclusivamente da tzigani. Tra i 20 e i 25 anni, sono cresciuti suonando le antiche arie del villaggio, sono scampati alle trappole della droga e delle gangs, ed ora si guadagnano la vita suonando nelle feste, ai matrimoni e ai funerali. Col tempo, questi giovani hanno assorbito la musica e la cultura moderna, propria di una periferia urbana, mescolandola con le musiche tradizionali del loro villaggio d'origine, dando vita ad un sound nuovo e intrigante. Nè una fanfara, nè un'orchestra folkloristica, ma l'una e l'altra. Ossia: musica tradizionale delle campagne messa a confronto con lo stile radicalmente moderno dei musicisti tzigani di Bucarest. Ornamenti sonori orientali, sound moderni e ritmi più complessi dei Balcani provenienti dalla Moldavia, Bulgaria, Serbia, Albania e Turchia. Cento ascoltatori di Ratka Pirata potranno ascoltare (e ballare) direttamente nel nostro auditorium, in Via Ollearo 5, Milano.
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