E' uscito "Springsteen on Broadway", documentazione audio dello spettacolo dei record del Boss al Walter Kerr Theathre, sulla 48° strada a New York. Il giorno dopo verrà pubblicato anche in versione video. Il CD è la registrazione audio di uno spettacolo da record, in termini numerici: oltre 220 repliche, 100 milioni di dollari di incasso. Ma quello che più conta è la dimensione musicale: un Bruce Springsteen senza filtri, che canta versioni minimali, di pura emozione, delle sue canzoni.
Continuiamo il nostro speciale con un track-by-track: la storia e l'analisi di ogni canzone delle 16 in scaletta. Oggi parliamo di "Tougher Than the Rest", nono brano in scaletta. E' il primo di un uno-due dedicato a "Tunnel of Love" e, soprattutto, alla moglie Patti Scialfa.
Patti Scialfa, la donna e l’amore di una vita, spazza via i fantasmi: è l’essere umano che ha tutta la gratitudine di Bruce Springsteen, la sua fiducia è l’unico elemento utile per gestire la fragilità delle nostre relazioni e vivere quella fragilità serve a toglierci le molte maschere che indossiamo. Patti è stato il modo per tenere a bada la depressione, vivere una vita piena di significato e respingere le tenebre che lo attanagliavano. Se nel 1984 fu folgorato dalle sue gambe e dalla sua voce mentre cantava allo Stone Pony il classico soul “Tell Him” degli Exciters, poi fu ne fu redento e guidato dalla sua dolcezza e dalla sua determinazione.
Il Boss, seduto al piano, chiama sul palco la sua rossa anch’ella di nero vestita, che prima imbastisce un controcanto di gran classe per “Tougher Than the Rest”, per una versione che sprizza amore e armonia da tutti i pori.
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