Il Diluvio - la recensione di "FRAIL SKIES"
“Frail skies” è il secondo EP de Il Diluvio, quartetto bresciano formato da Omar Khrisat (chitarra acustica), Simone Bettinzoli (chitarra elettrica/voce), Alessandro Serioli (tastiere/voce) e Piero Bassini (batteria).
La band, attiva dal 2016, ha fatto il suo esordio l’anno successivo con l’omonimo EP. A maggio 2018 i quattro sono tornati in studio per per dare vita al nuovo EP “Frail skies”, pubblicato ad ottobre 2018, disco che segna una svolta più dream pop senza perdere però la vocazione alternative rock degli esordi. Le influenze vanno da band come Radiohead, Incubus, Interpol e Death Cab For Cuties, fino ad arrivare all’ondata .dreamy più recente rappresentata da Local Natives e Real Estate. Il tutto in un delicato equilibrio tra malinconia tipicamente UK e sferzate alt rock made in USA. I testi sono riflessivi ed intimisti ed il tema principale che emerge da queste cinque canzoni è quello della fragilità umana.
Cinque pezzi per un buon EP chiamato dunque a definire sempre meglio il percorso di una band ancora in fase di scoperta del proprio suono.