Led Zeppelin: il processo per ‘Stairway to Heaven’ è da rifare

Nonostante la sentenza datata 2016 che ha visto Jimmy Page, Robert Plant e la Warner scagionati dall’accusa d’aver plagiato “Taurus” degli Spirit per il riff di “Stairway To Heaven”, è notizia delle ultime ore che, secondo una corte federale di Los Angeles composta da tre giudici della nona corte d’appello degli Stati Uniti, il processo sia da rifare per irregolarità: nel 2016 non è stato possibile ascoltare in aula il pezzo originale della band di Randy Calfiornia ma soltanto la versione live. Un dettaglio fondamentale, quello legato alla versione da studio, per poter giudicare se vi sia stato effettivamente un plagio da parte della leggendaria band britannica, secondo i giudici che hanno ordinato la riapertura del caso.

Accolta dunque la richiesta del quartier generale di Randy California che l'anno scorso ha presentato un appello per bocca di Francis Malofiy, rappresentate legale degli eredi del chitarrista degli Spirit scomparso nel 1997  il cui vero nome era Randy Wolfe, che si è espresso così sulla decisione della nona corte d’appello degli Stati Uniti:

“Mi pare ovvio che i Led Zeppelin abbiano copiato Taurus di Randy California, un musicista che conoscevano molto bene negli anni ’60, così come hanno copiato numerose canzoni di altri pionieri musicali. Non discutiamo il fatto che i Led Zeppelin siano stati una delle più grandi band della storia, ma il fatto d’aver plagiato molti brani è comunque una macchia sulla loro reputazione”.

Al momento non ci sono commenti in merito da parte dei componenti dei Led Zeppelin né da parte della Warner.

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