The Zoids - la recensione di "VOID DIMENSION"
Scritto tra agosto e dicembre 2017, e registrato a febbraio nel VDSS Recording Studio di Filippo Strang, “Void dimension” è il primo album dei The Zoids, al secolo Francesco Salemme (voce e chitarra), Luigi Mosillo (basso e cori) e Domenico Benfante (batteria e cori).
Salemme e Mosillo dopo aver condiviso per quasi un decennio la militanza nei At the Weekends hanno deciso di ritornare a fare musica insieme, dando vita al progetto The Zoids: “È stato piacevole ritrovarsi dopo un anno dallo scioglimento e constatare che non era venuta meno una certa intesa, che i pezzi uscivano di getto senza troppe forzature”. A completare la formazione ecco quindi Benfante che, con le sue influenze hard e glam-rock, incide significativamente sul suono di questo d’esordio che conta otto pezzi (più una bonus track) di stampo indie rock, tra gli Interpol e gli Strokes.
… si nasce e si vive per amare con il tempo a scandire gli attimi che si susseguono, per alcuni velocemente per altri meno. Quando viene a mancare uno di questi elementi, nel mondo astratto dei The Zoids si azzera tutto, non si vive più bene, si prova dolore e tutto può sembrare vuoto. Void Dimension, appunto.