Camera 237 - la recensione di "The lie and the escape"
“The lie and the escape” è il titolo del nuovo album dei Camera237, il quarto della loro carriera. I quattro musicisti di Cosenza, che vantano una storia ultradecennale fatta di esibizioni importanti tra cui festival come Ypsigrock e Neapolis, si sono chiusi per alcuni giorni in una villa della Sila ed hanno registrato quello che è il loro disco più fruibile e dove spicca il maggiore uso della voce rispetto ai precedenti lavori, un album in cui il noise e il post-rock si incontrano con sonorità pop-rock, grazie anche alla produzione artistica di Andrea Suriani (M+A, Any Other, Cosmo, Calcutta).
Il tema su cui si fonda The lie and the escape è il senso di colpa. Per cancellarlo servono le canzoni. Per esorcizzare la paura della sconfitta serve distruggere le false credenze, serve abbattere le costrizioni e le bugie su cui il mondo occidentale si regge. E servono le parole, con le bocche che si cercano, e servono gli sguardi, con gli occhi che si riempiono di lacrime.