Lenny - la recensione di "Hearts"
Sulla scia del successo di "hell.o", esce anche nel nostro paese l'album d'esordio della cantautrice ceca. Il disco contiene 13 tracce che spaziano da episodi rock ad altri più pianistici: lo abbiamo ascoltato ed ecco cosa ne pensiamo.
La voce di Lenny è spesso graffiante, ruvida. Un riferimento preciso, per la cantautrice ceca, sembra essere rappresentato da Tori Amos, che rieccheggià più volte nel corso del disco: "FUN." è uno dei pezzi più "toriamosiani" - se ci passate il termine - con quei chitarroni sporchi, sonorità quasi acide e la voce incazzatissima e ruvidissima di Lenny. E così anche "Lover" e "Bones". Al lato opposto troviamo invece ballate più malinconiche, come "My love" (che ricorda certe canzoni di Lana Del Rey) "Relase me" e la title track.