La strana vita di Rob Zombie: bambole che parlano, fan che grondano sangue

Rob Zombie si è confessato in un’intervista a Metal Hammer, questo quanto risposto alle domande, “Qual è la cosa più strana che hai visto?” e “Quale la tua esperienza più strana con un fan?”.
Al primo quesito il musicista che ha pubblicato lo scorso maggio l’album ”The electric warlock acid witch satanic orgy celebration dispenser” ha detto: "Quando ero un ragazzino per un qualche motivo mi avevano prescritto una buona dose di farmaci, tipo sette pillole diverse.
Mi ricordo che ero seduto sul mio letto e la mia bambola ventriloquo che era seduta vicino alla finestra ha cominciato a parlarmi. E’ successo più o meno 40 anni fa ma lo ricordo ancora con chiarezza".
Alla seconda domanda sulle stranezze accadutegli Zombie ha risposto: “Molti anni fa una radio locale fece un contest: chi avesse fatto la cosa più estrema avrebbe potuto incontrare la band. Così un ragazzo pensò che la cosa migliore che avrebbe potuto fare fosse quella di prendere una lametta e incidersi delle lettere sul petto. Così si è presentato alla radio questo ragazzo con il sangue che gli sgorgava dal petto. E’ stato piuttosto strano."