Giungla - la recensione di "CAMO"
"Camo" è il titolo dei disco d'esordio di Giungla, al secolo Emanuela Drei, già voce e chitarra negli Heike Has The Giggles e basso negli His Clansyness. Il disco, quattro pezzi a cavallo tra dream pop, elettronica e indie rock, è stato prodotto, registrato e mixato da Federico Dragogna dei Ministri, e pubblicato su vinile dodici pollici per l'etichetta italo-inglese Factory Flaws. Il disco è stato anticipato una serie di anteprime straniere su Nylon e Noisey USA.
Il pop di Giungla, al secolo Emanuela Drei, già con Heike Has The Giggles e His Clancyness, si fonda sui synth e sulla drum machine quanto sui riff sporchi di chitarra. Pochi tocchi che creano tanta atmosfera, un sound ruvido, a tratti cupo e spesso incalzante; un punk dream pop, per così dire. “Camo” dunque, disco d’esordio di qualcuno che già in passato ha effettivamente esordito nel mondo della musica, ma che oggi ha sentito il bisogno di ritagliarsi uno spazio proprio, e quando un musicista si mette in proprio, solitamente, è perché questo bisogno di un posto dove poter dichiarare (e declamare) la propria indipendenza è troppo forte per essere ignorato...