Grazie ai 18 mila fedelissimi accorsi come ogni anno sui prati dell’Oxfordshire a celebrare uno dei riti più pittoreschi e rilassanti nel cartellone inglese dei festival estivi, Cropredy si è chiuso anche quest’anno senza lasciare buchi finanziari e con soddisfazione di tutti (soprattutto la Wadworth, fornitrice ufficiale di birra, che ancora una volta ha esaurito le sue mastodontiche scorte…). Chiuso il sipario sulla tre giorni che ha visto esibirsi come headliner Oysterband, Jethro Tull e, naturalmente, Fairport Convention, restano nell’aria gli interrogativi sulla sorte del festival, ora che Chris Pegg, messa una pietra sopra al matrimonio col bassista della band, ha deciso di ritirarsi in buon ordine dopo 25 anni di onorato servizio nel ruolo di organizzatrice/amministratrice della kermesse (vedi News).
Mentre si prepara con i compagni di gruppo al consueto tour invernale, Dave Pegg ha voluto informare i fan sull’evolversi degli eventi attraverso un messaggio postato sul sito del gruppo, fairportconvention.co.uk: “Non possiamo dire con certezza che l’anno prossimo Cropredy ci sarà ancora anche se questa sarebbe la nostra volontà, ma non possiamo neppure escludere il contrario”, scrive Pegg. “Stiamo valutando le varie opzioni, anche dal punto di vista finanziario. Una decisione definitiva non verrà presa prima di ottobre”.
Mentre si prepara con i compagni di gruppo al consueto tour invernale, Dave Pegg ha voluto informare i fan sull’evolversi degli eventi attraverso un messaggio postato sul sito del gruppo, fairportconvention.co.uk: “Non possiamo dire con certezza che l’anno prossimo Cropredy ci sarà ancora anche se questa sarebbe la nostra volontà, ma non possiamo neppure escludere il contrario”, scrive Pegg. “Stiamo valutando le varie opzioni, anche dal punto di vista finanziario. Una decisione definitiva non verrà presa prima di ottobre”.
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