La pubblicazione di un nuovo disco solista - "Higher truth", atteso nei negozi per il prossimo 18 settembre - e i conseguenti impegni annessi (un tour la cui branca americana lo terrà impegnato da metà settembre fino al novembre successivo, e che poi lo porterà agli antipodi) pare non siano troppo d'intralcio al frontman della band di "Superunknown", che nonostante le incombenze esterne al suo gruppo ha spiegato di essere già al lavoro, con i suoi compagni, all'ideale seguito di "king Animal", ultima prova in studio dei Soundgarden (e prima pubblicata dopo la reunion) risalente al 2012: a spiegarlo è stato lo stesso Chris Cornell, che nel corso di un'intervista rilasciata all'edizione statunitense di Rolling Stone ha assicurato di riuscire a gestire in parallelo le due carriere.
"[Coi Soundgarden] abbiamo già lavorato a materiale per il nuovo disco: ho molte cose in ballo delle quali per il momento preferisco non parlare. Arriverà un sacco di altra roba oltre a 'Higher truth', e ovviamente anche un nuovo album dei Soundgarden"
Il nuovo album da solista di Cornell, ideale seguito di Songbook del 2011, è stato registrato con il contributo del produttore Brendan O'Brien, storico collaboratore di - tra gli altri - Bruce Springsteem e Pear Jam e già in cabina di regia coi Soundgarden per "Superunknown" e con gli Audioslave (di fatto i Rage Against the Machine con Cornell alla voce) per "Revelations". Alle session di registrazione - che hanno visto il cantante e autore e il producer occuparsi dell'incisione di quasi tutte le parti strumentali - hanno preso parte in veste di ospiti l'ex batterista dei Pearl Jam Matt Chamberlain, il pianista Patrick Wong e la violinista Anne-Marie Simpson.