Il tribunale chiamato a giudicare la causa intentata dall'etichetta TufAmerica ai danni di Jay-Z per il campionamento non autorizzato di "Hook & sling part 1" di Eddie Bo in "Run this town", brano firmato dal Re Mida dell'hip hop a stelle e strisce incluso nell'album "The blueprint 3" del 2009, ha rigettato l'istanza inoltrata dall'etichetta discografica lasciando cadere il procedimento: ne dà notizia il New York Post, specificando come la corte - motivando la propria decisione - abbia deliberato come un sample costituito da una sola sillaba - "oh", per la precisione - non presenti gli estremi per una denuncia di questo genere.
La TufAmerica non è nuova a vicende analoghe: la società, specializzata nel rilevare i diritti di brani frequentemente utilizzati dai produttori di estrazione urban e hip hop - e, ovviamente, nel cercare di farne fruttare l'utilizzo da parte di terzi, aveva già portato in tribunale, tra gli altri, Beastie Boys, Frank Ocean, Christina Aguilera, e persino Kanye West, nel 2012, sempre per un campione da "Hook & sling part 1" inserito nei brani "Lost in the world" e "Who will survive in America?", entrambi presenti nell'album "My beautiful dark twisted fantasy". All'epoca la causa fu risolta extragiudizialmente per mezzo di un accordo i cui termini non furono resi noti.