04/11/2014
Miglior intro di batteria, sondaggio: vince 'Hot for teacher' dei Van Halen

Per i batteristi rock, solitamente abituati - fisicamente e non - a stare in seconda linea, lasciando a frontman e chitarristi luce dei riflettori e folle plaudenti, firmare una intro può rappresentare l'unico modo per segnalare agli ascoltatori meno attenti (o, semplicemente, ai non musicisti che delle parti se ne fregano limitandosi a decidere se il brano assecondi o meno il proprio gusto) la propria presenza come solisti.
I lettori della rivista specializzata in percussioni Rhythm Magazine - quindi, verosimilmente, tutti batteristi - si sono divertiti a stilare una classifica delle parti soliste alle pelli che maggiormente hanno caratterizzato l'incipit dei brani nella storia del rock.
Ad avere la meglio è stata la parte che apre "Hot for teacher" dei Van Halen , tempesta di colpi su (doppia) cassa timpani opera di Alex Van Halen (nella foto), per una volta in grado di oscurare il ben più noto fratello Eddie: la medaglia d'argento va al collo di Neil Peart, batterista dei Rush e inquilino abituale delle classifiche relative ai virtuosi delle bacchette, per l'attacco di "The spirit of radio", mentre sul gradino più basso del podio è finito Matt Sorum per la intro del classico dei
Guns N' Roses
"You could be mine".
John Bonham dei Led Zeppelin taglia il traguardo solo quarto grazie "Rock and roll", ma conquista un doppio piazzamento - l'unico, nella top ten - grazie a "When the levee breaks", sulla sesta tacca, alle spalle di "A song for the dead", firmata dai Queens of the Stone Age ma suonata da Dave Grohl , che - superando addirittura Bohnam, triplica la sua presenza nella chart grazie alle intro di "Smells like teen spirit" dei Nirvana e "My hero" dei suoi Foo Fighters.
Ecco, di seguito, la classifica delle migliori intro di batteria secondo il sondaggio di Rhythm Magazine:
Van Halen, ‘Hot for Teacher’
Rush, ‘The Spirit of Radio’
Guns N’ Roses, ‘You Could Be Mine’
Led Zeppelin, ‘Rock and Roll’
Queens of the Stone Age, ‘A Song for the Dead’
Led Zeppelin, ‘When the Levee Breaks’
Judas Priest, ‘Painkiller’
Nirvana, ‘Smells Like Teen Spirit’
Foo Fighters, ‘My Hero’
Iron Maiden, ‘Where Eagles Dare’
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