Figura poliedrica capace di raggiungere grandi successi come artista così come discografico e produttore (è sua la A dell'acronimo A&M, una delle etichette discografiche più note e prestigiose della storia della musica americana), a 79 anni Herb Alpert è pronto a sfornare un nuovo disco, "In the mood", atteso nei negozi il prossimo 30 settembre. L'album, spiega Billboard diffondendo in anteprima il singolo "Sneaky" è una raccolta di evergreen ("All I have to do is dream" degli Everly Brothers, "Spanish Harlem" di Ben E. King, "Blue moon", "Begin the beguine", "Chattanooga Choo Choo", "America the beautiful" e altri), riletti nel suo classico stile "easy listening" dal trombettista capace nella sua straordinaria carriera di collezionare vendite superiori a 72 milioni di dischi e nove premi Grammy.
Nato a Los Angeles il 31 marzo del 1935, Alpert iniziò la carriera musicale negli anni Cinquanta come autore di canzoni firmando nel 1960 il primo contratto da cantante (con la RCA) con il nome d'arte di Dore Alpert. Fondata nel 1962 la A&M con Jerry Moss, ottenne grande successo con i Tijuana Brass, dinamica e piccola orchestra da lui diretta e ispirata all'esotico suono dei mariachi messicani, raggiungendo grande successo con titoli come "The lonely bull", "A taste of honey", il tema conduttore del film "Casino royale", "This guy's in love with you" e "Rise". La A&M è stata venduta alla PolyGram nel 1989, e ora il suo ricco catalogo appartiene a Universal che ne ha assorbito il marchio sotto la sigla Interscope Geffen A&M.