Giancarlo Liuti, sulla prima pagina di “Il Giorno”/”La Nazione”/”Il Resto del Carlino”, ironizza sulla decisione di Iva Zanicchi di candidarsi al Parlamento Europeo per Forza Italia e di Don Backy di scendere in campo come aspirante sindaco di Santa Croce sull’Arno per una lista «mezzo leghista e mezzo radicale». A parte l’ingenerosa affermazione, relativa all’interprete di “Canzone” e “Casa bianca”, «Don Backy non se lo ricorda più nessuno», è condivisibile la teoria di Liuti secondo la quale «gente dello spettacolo viene presentata alle elezioni al solo scopo di attirare voti». Il giornalista resta in casa nostra, e cita Gino Paoli e Gerry Scotti («la loro prova come deputati fu deludente»); senza ricordare che all’estero, però, gente proveniente dal mondo dello spettacolo come Sonny Bono e Clint Eastwood - per non citare il più famoso di tutti, Ronald Reagan - ha dato buona prova delle proprie capacità in politica.
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