Woodstock, inaugurato l'Hotel Dylan (con dischi, foto e arte locale)
Si chiama Hotel Dylan, ma "His Bobness" non c'entra apparentemente nulla (anche se è immaginabile che l'ideatore del progetto, Paul Covello, abbia consultato i suoi avvocati per non incorrere in una sanguinosa battaglia legale sui diritti di sfruttamento del nome). Si tratta, comunque, di un vero e proprio albergo "rock" appena sorto sulle ceneri di un vecchio ristorante ubicato sulla Route 28, ai piedi della Overlook Mountain e nel cuore delle Catskills, appena a Sud Est della cittadina di Woodstock che diede il nome allo storico festival del 1969 e in cui alloggiarono musicisti come lo stesso Bob Dylan e la Band.
L'Hotel Dylan (con la o disegnata in modo da riprodurre il segno della pace), informa l'Hollywood Reporter, è parte di un complesso progettato dalla celebre coppia di designer newyorkesi Cortney e Robert Novogratz, e si sviluppa su due piani.
Le undici stanze, arredate con gusto moderno ma bohemién e intitolate a musicisti come "Jimi" (.Hendrix) o a figure tipiche del mondo rock come i "roadies" e "la ragazza hippie", sono tutte equipaggiate di giradischi di marca Crosley mentre alla reception è possibile fare richiesta di dischi in vinile da ascoltare; ogni ambiente è decorato da tappeti e oggetti che evocano l'arte e i manufatti tipici della cultura locale a cominciare da quella nativa americana, mentre la sala riservata alle colazioni sfoggia foto di musicisti selezionati dagli archivi di Elliot Landy (compreso uno dei celebri scatti realizzati per la copertina dell'omonimo secondo album della Band).
Al piano terra, ha spiegato Covello, dovrebbe sorgere prossimamente un gastropub, mentre al piano superiore verrà allestita una intima sala da concerti destinata a ospitare esibizioni acustiche. In una sede distaccata ubicata sulla collina soprastante, invece, avranno sede gli uffici dell'albergo e uno stabilimento termale.