Cosa realmente significhi oggigiorno la parola "showbizz" è di certo una questione controversa e delicata; una realtà ormai così contorta e macchinosa da rendere superficiale qualsiasi tipo di manicheismo che voglia stabilire cosa sia "giusto" e cosa "sbagliato". Di certo, quello sotto i riflettori è un percorso impervio per chiunque decida di avventurarcisi perchè, come contro della medaglia, non permette errori o scivolate (anche se bisogna ammettere che il perdono della critica e la redenzione dell'artista sono sempre dietro l'angolo): non ultimo di una lunga serie, anche Pitbull in questi giorni lo sta provando sulla sua pelle, con una considerevole dose di critiche e biasimi.
Ormai è noto: il suo inno "We are one (Ola olà)" per i Mondiali del Brasile alle porte non ha attecchito. Non è piaciuto il pezzo, non è piaciuto il video e la scelta stessa di affidare a lui (cubano americano) - insieme a J.Lo (americana di origini portoricane) - la canzone ufficiale dell'evento ha fatto storcere il naso a molti. A conti fatti il rapper invece di godersi il suo momento di gloria si trova in mezzo all'occhio del ciclone. E a rincarare la dose, si sono aggiunte le critiche a tutta la sua "opera omnia": Sara Cox, presentatrice di Radio 2 per la BBC ha accusato l'artista di utilizzare testi misogini nei suoi pezzi e si è detta sconcertata "nel sentire che la BBC passa canzoni del genere. Non posso sopportarlo."
Pare che la Cox non sia l'unica di questo partito; ad esempio, una donna ha scritto direttamente sul sito ufficiale del rapper: "Sono rimasta scioccata, alcuni testi fanno sembrare le donne solo come degli oggetti per gratificare gli uomini. Traggono profitto mortificando le donne. Mia figlia deve vivere in un mondo dove si lanciano questi messaggi potenti e dannosi sulle ragazze e sulle donne. La tua musica è una vera delusione."
Pitbull, all'anagrafe Armando Perez, ha raggiunto la fama internazionale con la hit del 2009 "I know you want me (Calle ocho)", tratta dal suo quarto lavoro in studio "Rebelution" (5.000.000 di album venduti); il singolo "Timber" poi è arrivato in cima alle classifiche di tutto il mondo e in duetto con Enrique Iglesias ha realizzato "I'm freak": in questi, come in altri suoi successi, ci sono passaggi poco lusinghieri come "I have 'em Miley Cyrus, clothes off twerking in their bras and thong…face down, booty up", "Shake that shit batch / and be off in the club with hard-ass dick", "I like that when you fight back" e via dicendo.
Di contro la BBC, tramite un portavoce, ha dichiarato all'Independent che "Ogni traccia viene scelta in base ai suoi meriti musicali e se è adeguata al nostro pubblico giovane, con decisioni prese caso per caso", aggiungendo che attualmente non ci sono brani di Pitbull in rotazione radiofonica su Radio 1.