E' morto
Giorgio Gaber

E' morto oggi, nella sua casa in Toscana, il cantante-attore Giorgio Gaber.
Da tempo si era a conoscenza di una sua grave malattia. Giorgio Gaberscik, nato a Milano da genitori triestini il 25 gennaio del 1939, aveva debuttato come chitarrista nei Rocky Mountains, poi aveva collaborato con Enzo Jannacci e aveva debuttato come cantautore con canzoni prima rock ("Ciao ti dirò") poi intimiste e cantautorali ("Non arrossire", "Genevieve"); in seguito si era dedicato alla canzone umoristica e d'ambiente milanese ("Trani a gogò", "La ballata del Cerutti", "Porta Romana"). Negli anni Settanta aveva iniziato a sperimentare la formula del teatro-canzone con "Il signor G", primo di una serie di spettacoli nei quali affrontava temi sociali e politici. Nel 2001, dopo una lunga assenza dalla scena discografica, aveva pubblicato con ottimi riscontri di vendita l'album “La mia generazione ha perso”, al quale sta per fare seguito, come annunciato da Rockol, un nuovo disco, “Io non mi sento italiano” (CGD).
Era sposato dal 1965 con Ombretta Colli, allora anch'essa cantante-attrice e oggi Presidente della Provincia di Milano; la coppia ha una figlia, Dalia, che da tempo lavora nell'ambito dello spettacolo come ufficio stampa; a lei e alla signora Colli vadano le condoglianze sincere di Rockol.