Sanremo 2013: si comincia (domani).
La prima conferenza stampa dell'organizzazione del Festival è, in un certo senso, sovrastata – nel senso che sembra perdere di interesse e significato – dall'annuncio epocale delle “dimissioni” del Papa. Commisurate a questa notizia, quelle che potranno uscire dall'incontro di stamattina appaiono ampiamente insignificanti. Il sindaco di Sanremo e il direttore di RaiUno Giancarlo Leone aprono con parole di circostanza, poi Fabio Fazio torna a riassumere il senso di questo Festival che vorrebbe “leggero, divertente, allegro e con la musica al centro”.
La serata di domani si aprirà con l'omaggio a Giuseppe Verdi, e martedì sera si esibiranno sette Big, ognuno con due canzoni; dopo ogni cantante le giurie sceglieranno una delle due canzoni, quella con cui il cantante continuerà la gara.
Mercoledì toccherà agli altri sette Big e ai primi quattro Giovani: Blastema, il Cile, Andrea Nardinocchi e Irene Ghiotto, dei quali due passeranno alla finale. Gli altri quattro Giovani (Antonio Maggio, Ilaria Porceddu, Paolo Simoni e Renzo Rubino) canteranno giovedì, e anche stavolta due di loro passeranno alla finale dei Giovani, fissata per venerdì.
I nomi dei Big di domani erano già stati annunciati; l'ordine di uscita sarà come segue: Marco Mengoni, Raphael Gualazzi, Daniele Silvestri, Simona Molinari e Peter Cincotti, Marta sui Tubi, Maria Nazionale, Chiara.