La telenovela infinita continua. L'interminabile saga prosegue. Sono passati quattro anni e mezzo. Sembra incredibile, ma i Velvet Revolver sono senza cantante dall'aprile 2008. La band, come noto, è quasi totalmente inattiva appunto da quattro anni e mezzo, quando Scott Weiland se ne andò. Dopo aver provato con Royston Langdon, Donovan Leitch, Corey Taylor degli Slipknot e Myles Kennedy, senza riuscire a trovare la giusta alchimia, pareva che l'attenzione si fosse finalmente appuntata su un nome che sembrava definitivo. A individuarlo, a New York, erano stati Slash e Duff McKagan. I due, dopo aver sentito cantare il potenziale nuovo frontman dei VR, lo avevano invitato a jammare con loro e avevano coinvolto anche Matt Sorum. Era Jimmy Gnecco degli Ours, ma alla fine niente da fare anche per lui. All'inizio dello scorso ottobre il batterista Matt Sorum, parlando dello stato della band, aveva inizio a riferirsi ai Velvet Revolver con il termine "sciolti" per poi correggersi solo in un secondo momento. "Non posso dire che ci siamo sciolti perché è solo una pausa", aveva detto. Alla faccia della pausa. A favore della continuazione delle operazioni si esprime ora Duff McKagan. Atterrato a Londra per presentare i premi della rivista "Classic Rock", il bassista e cantante è stato abbrancato dal "Daily Star" e ha detto: "Certo, spero che con i VR si vada avanti perché è una gran bella band. Io e Slash siamo come una famiglia. Lui
sarà mio fratello fino a che morirò, voglio suonare ancora con lui e sono certo che lo faremo".