La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
STOP OCCUPAZIONE
STOP APARTHEID
PALESTINA LIBERA
CONCERTO PER LA PALESTINA
SKA-P da Madrid
KLAXON da Roma
9 marzo al Villaggio Globale
inizio concerto 21,30 5 euro
Più di mille morti nella seconda intifada, di cui circa 300 bambini e 700 civili. Centinaia di case distrutte dai bulldozer e dai bombardamenti israeliani, un popolo intero che vive recluso, confinato nel 22% del suo territorio originario, il 70% delle risorse idriche controllate da Israele, nuove colonie che ogni giorno vengono insediate nel disprezzo degli accordi internazionali sottoscritti. La diplomazia internazionale è paralizzata, pur di mantenere saldi i bastioni imperiali in Medio Oriente non vede le responsabilità di Israele - ricordate Sharon che invadeva la spianata delle moschee? Non ne parla più nessuno. Parlare di tutto questo è già di per se un atto di disobbedienza. Bisogna organizzare iniziative di controinformazione, manifestazioni di solidarietà, boicottaggi dei prodotti israeliani (coltivati con la terra e l’acqua tolte ai palestinesi), invitare nel nostro paese quella parte della società israeliana che capisce come la via militare non sia la soluzione per la “convivenza pacifica”Š però, anche se importante, non basta. Sulla base delle passate esperienze -come la delegazioni di massa in Messico o Albania, la partecipazione ad appuntamenti internazionali di Amsterdam, Praga, Nizza, Genova, Porto Alegre - abbiamo visto come il movimento per la globalizzazione dei diritti sia stato in grado di espandersi, di comunicare ed incidere. La diplomazia dal basso, popolare e partecipata, è un’arma potente, che mette in moto mille dinamiche, tutte diverseŠ dalla coscienza alla conoscenza diretta, dall’azione alla condivisione. Ha dimostrato di essere una forza in grado di segnare i processi. Per questo l’associazione “YA BASTA” e i “disobbedienti” raccolgono l’appello di “Action For Peace” e organizzano la delegazione internazionale di Pasqua, 27 marzo-3 aprile nei territori occupati. 9 marzo appuntamento in piazza a Roma per una prima grande manifestazione nazionale; la sera del 9 iniziativa-concerto, organizzata dai “disobbedienti”, da “Ya Basta” e dalla “Gridalo Forte” in collaborazione con il C.S.I.O.A. Villaggio Globale, dove suoneranno gli Ska-P da Madrid e i Klaxon da Roma un’occasione di festa e di controinformazione per organizzare al meglio il viaggio di Pasqua.
STOP OCCUPAZIONE
STOP APARTHEID
PALESTINA LIBERA
CONCERTO PER LA PALESTINA
SKA-P da Madrid
KLAXON da Roma
9 marzo al Villaggio Globale
inizio concerto 21,30 5 euro
Più di mille morti nella seconda intifada, di cui circa 300 bambini e 700 civili. Centinaia di case distrutte dai bulldozer e dai bombardamenti israeliani, un popolo intero che vive recluso, confinato nel 22% del suo territorio originario, il 70% delle risorse idriche controllate da Israele, nuove colonie che ogni giorno vengono insediate nel disprezzo degli accordi internazionali sottoscritti. La diplomazia internazionale è paralizzata, pur di mantenere saldi i bastioni imperiali in Medio Oriente non vede le responsabilità di Israele - ricordate Sharon che invadeva la spianata delle moschee? Non ne parla più nessuno. Parlare di tutto questo è già di per se un atto di disobbedienza. Bisogna organizzare iniziative di controinformazione, manifestazioni di solidarietà, boicottaggi dei prodotti israeliani (coltivati con la terra e l’acqua tolte ai palestinesi), invitare nel nostro paese quella parte della società israeliana che capisce come la via militare non sia la soluzione per la “convivenza pacifica”Š però, anche se importante, non basta. Sulla base delle passate esperienze -come la delegazioni di massa in Messico o Albania, la partecipazione ad appuntamenti internazionali di Amsterdam, Praga, Nizza, Genova, Porto Alegre - abbiamo visto come il movimento per la globalizzazione dei diritti sia stato in grado di espandersi, di comunicare ed incidere. La diplomazia dal basso, popolare e partecipata, è un’arma potente, che mette in moto mille dinamiche, tutte diverseŠ dalla coscienza alla conoscenza diretta, dall’azione alla condivisione. Ha dimostrato di essere una forza in grado di segnare i processi. Per questo l’associazione “YA BASTA” e i “disobbedienti” raccolgono l’appello di “Action For Peace” e organizzano la delegazione internazionale di Pasqua, 27 marzo-3 aprile nei territori occupati. 9 marzo appuntamento in piazza a Roma per una prima grande manifestazione nazionale; la sera del 9 iniziativa-concerto, organizzata dai “disobbedienti”, da “Ya Basta” e dalla “Gridalo Forte” in collaborazione con il C.S.I.O.A. Villaggio Globale, dove suoneranno gli Ska-P da Madrid e i Klaxon da Roma un’occasione di festa e di controinformazione per organizzare al meglio il viaggio di Pasqua.
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