L’ex-voce e chitarra degli Hüsker Dü Bob Mould ha intenzione di tenersi parecchio impegnato nel corso del 2002, pubblicando ben tre dischi. A marzo uscirà per la Granary Music (etichetta gestita dall’artista stesso) il suo quinto album solista, “Modulate”, che dovrebbe segnare una parziale rottura rispetto al suo stile abituale: meno chitarre e più elettronica. La svolta si deve a un periodo di impasse creativa: “Non ero capace di cavare nuove idee da una chitarra”, ha spiegato Mould. A giugno sarà la volta di “Long playing grooves”, un disco completamente elettronico, che verrà pubblicato sotto lo pseudonimo di LoudBomb. Infine, a settembre uscirà l’album acustico “Body of song”, che Mould considera paragonabile al suo lavoro del 1989 “Workbook”. Non soddisfatto, il musicista intraprenderà a marzo un tour negli Stati Uniti, nel quale si esibirà in perfetta solitudine, accompagnato solo da basi elettroniche preregistrate. Dopo essere stato fermo per quattro anni (il suo ultimo album “The last dog and pony show” risale al 1998) non rischierà una crisi da superlavoro?
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