Dopo la parentesi teatrale dove ha portato in concerto l'album "Orchestra e voce" realizzato nel 2009 con la Celso Valli Ensemble Orchestra, e dopo la pubblicazione del suo ultimo album di inediti "Un giorno bellissimo", Francesco Renga torna a suonare dal vivo e parte oggi, venerdì 22 giugno, con una tournée rinnovata e orientata al rock. Il “T.Est Tour” (“L’ho chiamato così perché è il tour estivo ma anche perché è una prova con me stesso…”, ci ha raccontato Renga) proseguirà fino a settembre e sarà concentrato su diversi brani del vasto repertorio del cantante, per lo più presi dai primi album della sua carriera solista: “Mi sono reso conto di aver vissuto per un po’ di anni in una dimensione che mi è piaciuta molto, mi ha divertito, mi ha dato un sacco di soddisfazioni ma che mi ha un po’ ‘infighettato’”, ha raccontato Renga, raggiunto da Rockol a Crema durante le prove del tour, “In questo momento sento che bisogna essere un po’ più ruvidi, incazzati, bisogna sporcarsi le mani ed è una cosa che sento anche di istinto, sono stato il primo in assoluto a fare un disco con l’Orchestra, e invece adesso ho voglia di fare un tour così, grezzo, con gli amplificatori per terra, le chitarre, senza sequenze, tutto suonato dai musicisti che ci sono sul palco, senza in ear, con le spie… ho voglia di sentire il sangue”.
Per realizzare questa nuova tournée, alla quale seguirà la pubblicazione di un nuovo album di inediti, Renga si è fatto assistere dal produttore Fabrizio Barbacci (già al lavoro con il cantante per il suoi primi dischi in solitaria): “Mi ha aiutato a riarrangiare dove ce n’era bisogno, ma in realtà non abbiamo dovuto mettere mano a troppe cose. E poi si va alla vecchia maniera, 1, 2, 3, e via…”. “La scaletta è più rock,”, ci ha svelato Renga, “ci sono cose che non facevo da molto come tante canzone del primo disco, ho tolto brani che invece ho sempre fatto dal vivo ma che rendevano poco, volevo fare anche qualcosa dei Timoria ma poi c’era talmente tanta roba che non abbiamo trovato lo spazio. Riprendere il mano certe canzoni e suonare in questo modo è stato come tornare alle radici, tornare a quando ho cominciato a fare questo lavoro con i Timoria. In quel contesto gli elementi fondamentali erano la mia voce e quel tipo di scrittura, che già negli anni Ottanta era una novità. Noi eravamo speciali grazie alla mia vocalità così classica, alle sonorità originali e a un gusto di derivazione inglese più che americana, che è poi il segreto intorno al quale mi sono sempre mosso”.
Guarda le prove del tour di Franesco Renga che prenderà via questa sera dal Teatro San Domenico di Crema: Rockol ha ripreso in anteprima il cantautore durante le esibizioni di “Mai così” e “…Via” tratte dall’album eponimo del 2000, e “Sto già bene”, estratta da “Tracce” del 2002.
“Devo ammettere che faccio molta meno fatica a riempire un teatro con l’orchestra a sessanta euro che a fare un grande festival estivo, il che è assurdo per uno che è stato fondamentale per la scena rock italiana. Ho una grossa popolarità ma non riesco ad preso in considerazione per rassegne alle quali mi piacerebbe partecipare, come il Jammin’ Festival. A volte ti senti dire che è perché hai vinto Sanremo e quindi sei poco rock… E’ come quando ero troppo rock e non mi prendevano al Festival”.
La data di questa sera di Crema darà il via al tour che toccherà diverse città d’Italia come Bellaria il 6, Cagliari il 20, Aosta il 22, Brescia il 23 luglio, Sannicola di Lecce il 9 settembre.
Il tour vedrà Francesco Renga accompagnato dalla sua band composta da Eugenio Ventimiglia alla batteria, Gabriele Cannarozzo al basso, Stefano Brandoni alla chitarra, Stefano Cerisoli alla chitarra, Vincenzo Messina all’Hammond, piano e tastiere e Fulvio Arnoldi alle tastiere, chitarra e cori.