Abbiamo già più volte definito "saga" - perché di questo ormai si tratta - il contenzioso che sta coinvolgendo Bill Ward (batterista originale dei Black Sabbath) e il resto della band, ossia Tony Iommi, Ozzy Osbourne e Geezer Butler. L'effetto è acuito dal fatto che le parti in causa hanno scelto di rendere pubblico - almeno in parte, visto che c'è un intenso traffico a livello legale, tra i soggetti coinvolti, che agiscono tramite avvocati e rappresentanti che trattano - il loro scambio di opinioni e i loro botta e risposta, generando così un effetto soap in cui non è mai detta l'ultima parola.
Tutto apparentemente sembrava concluso con il rifiuto di Ward, la sua sostituzione con Tommy Clufetos per la reunion (che diviene così un po' zoppa) e un comunicato di Geezer Butler, che imputava il corso degli eventi alle richieste dei legali di Ward, augurandosi però di poter suonare con il vecchio compagno di band in futuro.
Evidentemente Bill Ward non è soddisfatto di come la vicenda viene descritta da Butler - e implicitamente dai Black Sabbath - per cui ha pubblicato online una risposta al suo vecchio bassista, puntualizzando alcune cose.
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Ecco le parole di Ward, che articola la sua risposta in quattro punti:
1) Avevo già fatto presente a Ozzy, Tony e Geezer, molto prima delle mie primissime esternazioni pubbliche, che stavo avendo difficoltà contrattuali.
2) Ho parlato della faccenda in pubblico principalmente per onestà nei confronti dei fan e per avvisare che effettivamente c'erano dei problemi. Gli altri componenti della band hanno interrotto le comunicazioni con me da tempo, se eccettuiamo una bella lettera di Tony per il mio compleanno. Prima io e Geezer ci scrivevamo spesso, ma a febbraio la nostra corrispondenza si è troncata improvvisamente, dopo che io gli ho fatto una specifica domanda via email.
3) Nella mia lettera aperta del 15 maggio ho chiaramente affermato che avrei accettato di suonare a Birmingham gratis. Non era un problema.
4) La mia richiesta economica per suonare al Download non era una cifra stravagante. All'inizio, quando la data del Download era parte di un tour esteso, avevo chiesto una cifra onestissima. Più di recente, mentre erano in corso le trattative solo per le tre date Birmingham/Download/Lollapalooza, ho detto al mio legale di accettare ugualmente la cifra bassa originariamente chiesta per il Download, però c'erano altre parti del contratto che non erano soddisfacenti.
A questo punto, possiamo aspettarci a breve la risposta dei Black Sabbath...