Parata di stelle a New York per il tributo a Michael Jackson

E’ stata una vera e propria parata di stelle, iniziata con una "Wanna be startin' somethin'" (da “Thriller”) cantata da Usher, Mya, e Whitney Houston, subito seguita da un bizzarro monologo di Marlon Brando sulla difesa dei bambini. Brando è stato fischiato dal pubblico, che si è calmato solo quando sullo schermo alle sue spalle sono apparse immagini di Jacko.
Tra le chicche della serata, Liza Minnelli che ha cantato prima "You are not alone" poi il classico "Over the rainbow", reso celebre dalla madre Judy Garland ne “Il mago di Oz”, e performance e di Gladys Knight, Eminem, Destiny's Child, Yoko Ono, Jill Scott, Alicia Keys, Chris Tucker.
Ma i numeri accolti con più calore dal pubblico sono stati quelli che hanno visto il re del pop esibirsi in prima persona: sfoderando il suo guanto bianco ha cantato e ballato "Billy Jean", "Beat it" e "Black and white"; è apparaso sul palco insieme ai fratelli; ha duettato con Britney Spears (all'ultimo momento, per evitare le annunciate beghe legali con la HBO -che ha un contratto in esclusiva per trasmettere in televisione le performance della cantante, vedi news-, il duetto non sarà incluso nello special che la CBS sta girando dall’evento); infine è ritornato nel numero finale, un’esibizione corale con tutti gli ospiti diretti da Quincy Jones a intonare “We are the world”.
La seconda serata del mega tributo si svolgerà lunedì 10.