Tributo a Michael Jackson a Cardiff, i figli sul palco. Ecco come è andata

E' stata la prima vera, grande manifestazione ufficiale organizzata in ricordo di Michael Jackson dal giorno della sua scomparsa.
C'erano state le controversie, con una parte della famiglia, Janet in testa, a contestare l'opportunità di tenerla proprio nel bel mezzo del processo contro Conrad Murray, il medico che fu accanto al Re del Pop nei suoi ultimi minuti su questo pianeta. C'era stato il "no, grazie" da parte di una certa fetta di fans' club. C'era stata la defezione dei Black Eyed Peas, chiamatisi fuori praticamente all'ultimo minuto. Ma alla fine, al Millennium Stadium di Cardiff, il tributo "Michael forever" è -secondo quanto riportano varie agenzie- filato liscio. Quanta gente c'era? "Decine di migliaia di fan" è la (per ora) generica risposta. Prince di 14 anni, Paris di 13 e "Blanket" di 9, i figli di Michael, sono apparsi in pubblico verso l'inizio e poi ancora alla fine, quando sono risuonate le note di "Don't stop 'til you get enough".
A dare il via al tributo è stato Ne-Yo con "Billie Jean", poi la boyband britannica dei JLS è stata raggiunta sulle assi da tre dei cinque