La febbre nostalgica che attraversa il mercato discografico di fine anni ‘90 non poteva risparmiare gli X di John Doe e Exene Cervenka, punta di diamante del punk californiano a cavallo fra i ’70 e gli ’80.
La storia del celebre quartetto di Los Angeles viene infatti ripercorsa in dettaglio in una doppia antologia che la Elektra pubblicherà sul territorio americano il prossimo 21 ottobre.
Non si tratta tuttavia di un normale, per quanto corposo, greatest hits: la scaletta definitiva dei due CD sembra strizzare l’occhio ai collezionisti e ai fan irriducibili del gruppo più che ai neofiti, zeppa com’è di inediti, demo, incisioni live e versioni differenti dei brani più celebri del repertorio del gruppo.
L’antologia, intitolata "Beyond and back", è stata realizzata con la piena collaborazione degli ex componenti della band: il chitarrista Billy Zoom e la vocalist Exene Cervenka (ora Cervenkova) hanno fornito numerosi demo originali alla casa discografica, mentre al bassista e cantante John Doe si deve l’idea di comporre la track listing secondo la sequenza di un’immaginaria esibizione live.
Fra le numerosissime rarità contenute nella raccolta spiccano brani come "The world’s a mess: it’s in my kiss" e "Some other time" (tratti dalla colonna sonora del documentario del 1986 "The unheard music", mai pubblicata su disco), "We’re desperate" (singolo di debutto per la piccola indie punk Dangerhouse nel 1978), un demo della cover di "Soul kitchen" dei Doors, la versione di "White girl" fino ad oggi disponibile solo su un sette pollici della Slash e una versione demo di "Someone like you", poi inclusa nell’unico disco dei Knitters, estemporaneo quartetto country/punk formato da John Doe, Exene e Dj Bonebrake con il chitarrista Dave Alvin.