Jessica Brando: 'Vivo la musica come un grande sogno da realizzare'

Uscirà il 30 ottobre il primo omonimo album di Jessica Brando . Il disco della quattordicenne grossetana è stato anticipato da un ep, disponibile dallo scorso 25 settembre, contenente quattro cover: "Time is running out" dei Muse, "Never dreamed you’d leave in summer" di Stevie Wonder, "Karma police" dei Radiohead e "Stop and stare" dei One Republic. "Ho cominciato a cantare quando avevo 5 anni, mia madre è una grande appassionata di jazz e lirica. Ascolto tutt'ora tantissima musica di tutti i tipi, spazio da Stevie Wonder a Ella Fitzgeral, dai Muse a i Queen fino alla musica classica. Ho partecipato a vari concorsi canori a Grosseto e a otto anni ho fondato la mia prima band con un gruppo di amici, ci divertivamo molto a fare cover di canzoni soul anni Ottanta e ad esibirci alle feste in casa di chi ci chiamava. Era un gioco. La svolta è arrivata quando ho vinto la borsa di studio per l'accademia di danza di Kledy, lui mi ha portato a "i Raccomandati", programma di Rai Uno, e da li le cose sono cominciate a diventare più serie". Jessica, dopo altre apparizioni televisive e la sua esibizione davanti a Giovannni Paolo II, registra i suoi primi brani ed entra a far parte del mondo musicale: "Ho scelto di cantare proprio queste cover per un valore affettivo, mi ricordano dei bei momenti passati con la famiglia e gli amici, che per me sono davvero importanti. Ultimamente non riesco a vederli spesso, tra scuola e lezioni di musica sono davvero molto impegnata, sto sacrificando un po' della mia vita per inseguire il mio futuro e per dare il massimo in quello che sto facendo ora". Jessica presenterà il suo disco il 21 novembre alla Fnac di Milano, prima tappa del suo tour promozionale: "Sono davvero molto elettrizzata per l'uscita del mio primo album, non vedo l'ora di esibirmi. Vorrei far conoscere a tutti chi è Jessica e l'idea di poter cantare di fronte a un grande pubblico mi entusiasma. Per quanto riguarda i miei progettii, di certo mi piacerebbe partire per un tour, ma se devo immaginarmi tra vent'anni mi vedrei con una laurea ad Harvard ed una professione in campo medico. Per quanto riguarda la musica, non voglio dire niente, per ora mi godo questo sogno che si sta realizzando".