"Pocket symphony" è la definizione coniata da Derek Taylor, ufficio stampa dei Beatles, per "Good vibrations" dei Beach Boys. Qui la felice denominazione serve per titolare un lavoro che si occupa di individuare e esaminare le numerosissime occasioni in cui la musica classica, con i suoi stilemi e le sue forme espressive, è servita da modello e ispirazione per la musica "non colta". Il lavoro di Marangoni è minuzioso, gli esempi citati numerosissimi (alcuni di essi mi erano del tutto sconosciuti), e questo rende la lettura dei primi quattro capitoli assai istruttiva anche per chi di rock ha buona competenza. Completano il libro venti schede di album rappresentativi. La prefazione è di Massimo Padalino.
Fra rock e musica classica
Ispirazioni, contaminazioni e connubi
Recensione del 10 lug 2025 a cura di Franco Zanetti
Voto 7.5/10