Tinariwen - EMMAAR - la recensione
Recensione del
12 feb 2014
Voto 7/10
Risale al 2011 l'ultimo album dei Tinariwen “Tassili”. Nel mezzo i gravi problemi che attanagliano il Mali ed il nord del deserto del Sahara, dove questo gruppo di Tuareg vive e lotta per essere riconosciuto legalmente. Nel 2012 uno dei loro membri, Abdallah Ag Lamida, è stato anche arrestato dalle autorità islamiche che governano l'area mentre cercava di salvare le sue chitarre, mentre gli altri sono riusciti a fuggire. Dopo poco fortunatamente è stato liberato e così i Tinariwen hanno deciso di volare negli States per registrare il sesto album “Emmaar”, inciso in un altro deserto, quello di Joshua Tree, in California.
Il risultato sono undici brani in bilico tra sonorità tradizionali, rock e blues e lo stesso gruppo ha tenuto a sottolineare che aver registrato l'album negli Usa non ha comunque impedito di parlare dei temi a loro cari: “E' un disco che parla dei problemi dei Tuareg, della nostra necessità di essere riconosciuti legalmente. Ma anche delle nostre emozioni e delle antiche storie dei nostri avi”.
Da segnalare la partecipazione del chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, Josh Klinghoffer.