Paul Weller - STUDIO 150 - la recensione
Recensione del 01 lug 2004
Specialista in “cover” fin dai tempi dei Jam e degli Style Council, Weller sfoglia gli
scaffali del rock, del pop e del soul con la voracità e l’entusiasmo del collezionista
di dischi. Nella sua personale compilation finisce di tutto: Northern soul e musica nera
(Gil Scott-Heron, Aaron Neville, i Rose Royce di “Wishing on a star”), icone (Dylan,
Neil Young) e figure di culto del cantautorato nordamericano (Tim Hardin, Gordon
Lightfoot), folk tradizionale scozzese accanto alla disco music delle Sister Sledge
e al pop sentimentale dei Carpenters (“Close to you”). Baricentro spostato sui ‘60
e ’70, con una puntata nel 2000 per “One way road”, lato B degli Oasis.
Tracklist
01. If I could only be sure
02. Wishing on a star
03. Don’t make promises
04. The bottle
05. Black is the colour
06. Close to you
07. Early morning rain
08. One way road
09. Hercules
10. Thinking of you
11. All along the watchtower
12. Birds