Il primo gennaio del 2003 scompariva Giorgio Gaber: per ricordarlo, 15 anni dopo, la Fondazione che porta il suo nome ha programmato una serie di iniziative, tra cui una settimana di incontri al Piccolo Teatro di Milano, e soprattutto questa antologia particolare, con un inedito, curata da Ivano Fossati.
La storia del disco
Chiacchierando con i suoi studenti all'università, Ivano Fossati si è reso conto di quanto quella generazione di ventenni conosca Gaber solo per sentito dire:" Ho capito che si doveva fare sulla sua musica l'operazione che si fa sui quadri: ripulire, per riportare i colori allo splendore originale". Fossati ha quindi ripulito e rimasterizzato le canzoni, nel suo studio. Ed è saltato fuori anche un inedito, “Le donne di ora”, inciso nel novembre del 2002 poco prima della scomparsa e scritto con lo storico collaboratore Luporini qualche mese prima. Gaber pensava di usare Il brano come singolo, poi lo accantonò: Fossati lo ha terminato, incidendo alcune parti strumentali aggiuntive.
Come suona e cosa c’è dentro
L'altro obbiettivo del disco, secondo Fossati, era riunire le varie fasi di Gaber, dagli esordi, al teatro-canzone del Signor G. Si parte così dal rock 'n' roll del '58 di "Ciao ti dirò" e si arriva all'ultimo, qulello di "Io non mi se sento italiano" e "Il conformista": i brani storici suonano pulitissimi, con una bella separazione degli strumenti, per mettere in luce la voce di Gaber: Fossati ha fatto davvero un gran lavoro.
Perché ascoltarlo (o perché girare alla larga)
"Le donne di ora" è volutamente un'introduzione "tascabile" a Gaber: la definizione è di Fossati, che pensa già ad un secondo volume, pescando altri brani da restaurare dallo sterminato repertorio di uno dei più grandi autori italiani. Da ascoltare per scoprirlo, o per riscoprire le canzoni nel loro vestito nuovo.
La canzone fondamentale
"Le donne di ora": un inedito di Gaber, di questa levatura, è inevitabilmente il punto focale di un'operazione del genere. Una bella canzone, quanto mai attuale, che si riallaccia come stile ai temi del periodo finale di Gaber.