I Tired Pony sono la creazione di Gary Lightbody, frontman della band irlandese, sorta di “supergruppo” messo assieme a Peter Buck dei R.E.M , Scott McCaughey dei Minus 5 e da Richard Colburn dei Belle & Sebastian . E sono la dimostrazione che, checché se ne dica, questo qua sa scrivere e cantare ottime canzoni. L’impostazione del progetto è decisamente più sottotraccia al lavoro degli Snow Patrol: “The place we ran from” è sostanzialmente un disco di rock acustico, con canzoni spogliate da troppi orpelli, che però conservano in alcuni momenti il piglio epico. Un blogger che stimo mi diceva che il rischio di questo album è di essere troppo "Gary Lightbody alle prese con il canzoniere americano". Forse, effettivamente, l'album in alcuni momenti è un po' didascalico, ma il motivo sta più nella mano di Buck e del suo sodale McCaughey nell’arrangiare le canzoni: la cricca del chitarrista dei R.E.M. tende a suonare sempre un po' allo stesso modo, in questi progetti paralleli. Però, da queste parti si sente una rilassatezza, un divertirsi che spesso non c’è nei dischi delle band che hanno qualche anno di strada alle spalle.
Alla fine, “The place we ran from”, è solo – si fa per dire – un bel disco, fatto incidentalmente da musicisti che con le loro band originarie fanno tutt’altro.