Le canzoni contenute nel film sono più o meno le stesse del disco “The swell season” (vedi recensioni), prova solista di Hansard insieme a Marketa Irglova (che è la protagonista femminile del film), e infatti il duo sta girando in tour sotto questo pseudonimo.
Il disco e il film non hanno ancora una data di uscita italiana, ma non dubitiamo che l'avranno presto. Trovate facilmente materiale su di loro in rete (Il film è già stato pubblicato su DVD in Inghilterra) e ne vale la pena. Se avete già “The swell season”, non c'è gran motivo di prendere questa colonna sonora, perché le differenze sono minime, appunto: un paio di canzoni in più. Per gli altri, vale la pena recuperarsi o l'uno o l'altro disco: troverete un cantautorato minimale ed epico, stile Damien Rice per intenderci (anche se Hansard è in pista da molto più tempo del conterraneo, di cui è stato per certi versi un mentore).
Il film in sé è carino: molto semplice, pure troppo con il suo stile “indipendente” e con i suoi mezzi tecnici ridotti: ma mette in scena piacevolmente la nascita di alcune canzoni e la nascita di un bel rapporto tra due persone. Niente effetti speciali, insomma: forse è proprio la semplicità la chiave di un successo “di culto”, di cui si parlerà anche da noi.