"About a boy" è, appunto, l'accompagnamento musicale della trasposizione dell'omonimo libro di Nick Hornby ("Un ragazzo", Guanda). Già di per sé quest'accostamento è bizzarro. In un caso del genere, uno si aspetterebbe una raccolta di pezzi d'impatto e "chicche" seminascoste, come quelle che pullulano nelle pagine dello scrittore inglese; come era già accaduto per la versione in pellicola di "Alta fedeltà", insomma. Eppure BDB è un personaggio che sembra uscito dall'immaginario dell’autore: un po' sfigato, ma tutto sommato pop.
Detto questo, "About a boy" è un bel disco, piacevole, in cui si alternano canzoni e passaggi strumentali. Certo, è difficile giudicarlo senza vedere come tutto questo materiale sonoro interagirà con le immagini. Il disco pone il recensore in una posizione difficile: non lo si può valutare come album, perché non è un album in senso stretto; né come colonna sonora, perché la pellicola uscirà più in là. Il giudizio di cui sopra, allora, deriva da considerazioni intermedie: le canzoni, soprattutto la stupenda "Silent sigh", funzionano; sono piccoli ceselli divisi tra il pop inglese e il cantautorato americano. Le musiche sono piacevoli, riconoscibili melodicamente senza essere invadenti.