Gli album candidati ai Rockol Awards 2022: Night Skinny

"Botox" è in lizza per "Miglior album italiano"

Recensione del 21 dic 2022 a cura di Claudio Cabona

Voto 7.5/10

Fino al 29 dicembre, ripubblichiamo le recensioni dei dischi candidati ai Rockol Awards 2022 nella categoria "Miglior album italiano": è possibile votare qua.
Qua invece le candidature per i migliori live.

“Botox” di Night Skinny, che di fatto completa la trilogia iniziata nel 2017 con “Pezzi” e proseguita nel 2019 con “Mattoni”, è un album monstre: il produttore molisano, 39 anni, ha coinvolto 40 artisti per un totale di 21 tracce il cui filo rosso è il suo tocco, il suo sound multistrato, la sua visione della musica. Abbiamo raccontato di come talvolta i producer album con nomi altisonanti possano essere mere operazioni commerciali senza anima, come è successo per “God Did” di Dj Khaled. Qui invece il registro è completamente diverso: ascoltando il vastissimo universo di “Botox”, in cui ogni canzone rappresenta un pianeta, si percepisce subito una direzione artistica, una regia, un forte collante fra le voci coinvolte ed emerge, dalla prima all’ultima traccia, un amore profondo per la musica. Campionamenti, riferimenti musicali multipli, suoni ricercati, generi che si fondono: Night Skinny si conferma un fuoriclasse che fa tutto questo in primis per un fuoco che gli arde dentro.

Divertente, profondo e ambizioso

La radice rap, in generale urban, è ben visibile e giustamente esaltata, ma non basta a raccontare un progetto complesso che va ascoltato e riascoltato innumerevoli volte per coglierne davvero tutte le sfumature sonore in cui ci sono anche lampi di rock, pop, elettronica, r&b e tanto altro. Tutto sempre nel segno della cultura hip hop e delle sue contaminazioni. Non è un progetto da musica usa e getta: richiede approfondimento, perché è a tutti gli effetti un viaggio. “Botox” è divertente da esplorare, una componente che spesso viene dimenticata quando si fa musica, ma che in realtà è fondamentale.

“Botox” sa anche essere profondo: molti artisti scavano nel proprio vissuto e si mettono a nudo a livello testuale. “Botox” è soprattutto ambizioso, che è uno dei tratti caratteriali che maggiormente devono essere riconosciuti a Night Skinny: è un produttore che non si accontenta, che prova ad alzare sempre il livello portando a questo tipo di approccio mentale anche chi lavora con lui. In “Botox” non troverete nessun artista che fa il compitino, dal nome affermato all’emergente. Ci sono perfino delle sorprese con strofe inaspettate, non dichiarate nella tracklist. È un progetto che nasce giocando già dal titolo sull’eccesso, sul rigonfiamento, sull’esagerazione di coinvolgere 40 artisti, ma in realtà è un disco sulla verità della musica e sul rifiuto di un appiattimento generale.

Trovare il proprio brano preferito

“Quando ho iniziato a lavorare a ‘Botox’ volevo alzare il livello ancora una volta – ha raccontato il produttore – il titolo, da solo, doveva comunicare la grandezza di un disco così gonfio di collaborazioni e allo stesso tempo incarnare il concetto di finzione – spiega Night Skinny – in una scena assuefatta dai numeri e dalle classifiche in cui vince chi ostenta, in una società ossessionata dal successo che ci insegna a modificare la nostra immagine, l’apparenza non è altro che una forma di dipendenza. In ‘Botox’ conta solo la musica. È tutto vero. No filler”. I pezzi che ci sono piaciuti di più sono “Diavolo”, “Marciapiede”, “Mezzanotte in punto”, “Prodotto” con il bellissimo tributo a “No More Sorrow” dei Club Dogo, “Come mi guardi”, “Per la strada”, “Così non va”, “Millesimati” e la gigantesca “Btx Posse” della durata di quasi sei minuti.

Una delle forze di “Botox” è che, grazie alla sua varietà, chiunque, a seconda di gusti o stato d’animo, potrà trovare qualche cosa che lo rappresenti e gli piaccia. Ad alcuni potrebbe risultare un disco lungo e dispersivo, ma la verità è che richiede attenzione e, come detto, tempo per l’ascolto, in controtendenza alla veloce fruizione di oggi. “Botox” rappresenta una grande fotografia della musica di oggi e una spinta ad andare oltre, verso il domani: per questo motivo, proprio come “Pezzi” e “Mattoni”, ha tutte le carte in regola per diventare un altro progetto di culto, capace di rimanere nel tempo.

Tracklist

01. Fake (con Geolier & Luchè) (02:57)
02. Diavolo (con Ghali, Rkomi, Tedua & bnkr44) (03:50)
03. Blessed (con Madame, Drast, thasup & ARIETE) (03:18)
04. Marciapiede (con Tony Effe, Ernia & Rkomi) (02:36)
05. Non Aprire (con Salmo) (02:38)
06. Mezzanotte in Punto (con Franco126, Ketama126 & Bresh) (03:57)
07. Giorni Contati (con Paky, Noyz Narcos, Geolier & Shiva) (02:52)
08. Doppio Hublot (con Guè & Baby Gang) (03:17)
09. Coki (con Tony Effe, Noyz Narcos, Ketama126 & Guè) (03:53)
10. Prodotto (con Ernia, Paky, Jake La Furia & Lazza) (03:34)
11. Come Mi Guardi (con Madame, Coez & Bresh) (03:33)
12. Dedication (con Geolier & anice) (03:03)
13. Addio (con Rkomi, Ernia, Mahmood & Gazzelle) (03:06)
14. Scale (con Luchè) (02:32)
15. Per La Strada (con Rkomi, Coez & Guè) (03:30)
16. Così Non Va (con Madame, Rkomi, bnkr44, Gaia & Elisa) (03:51)
17. Millesimati (con Noyz Narcos, Lazza, Salmo & J Lord) (02:48)
18. Marmellata (con Rkomi, Pyrex, VillaBanks & Carl Brave) (02:51)
19. Changes (con Vettosi, anice, J Lord & 2Rari) (03:15)
20. Sparami (con ARIETE, Ernia & CoCo) (02:44)
21. BTX Posse (con Fabri Fibra, Ernia, Lazza, Tony Effe, Coez, Geolier, Guè, Paky & MamboLosco) (05:39)

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