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26/12/2008
‘Salvate il pub’: in campo anche Suggs (Madness) e Paul Weller
La crisi finanziaria che attanaglia il Regno Unito dopo 15 anni di crescita tumultuosa fa sì che, tra le venerabili istituzioni maggiormente minacciate, vi siano i classici pub britannici. Sono 57 al mese, esattamente, i pub che sono obbligati a chiudere. Una esigua minoranza rinasce sotto forma di ristorante, molti invece spariscono letteralmente: gli arredi vengono strappati dalle pareti e dispersi, le comunità locali vengono private dei luoghi di ritrovo. Per il cittadino medio britannico, si sa, il pub è in un certo senso l’estensione della propria casa. Per tentare di arginare la marea di chiusure scendono ora in campo alcuni artisti, e pare che molti altri seguiranno le loro orme, per una campagna che è stata denominata “Save our pubs!”. Orchestrata da Rob Turner dell’etichetta Heavenly Records e dal giornalista musicale Paul Moody, i quali hanno appena pubblicato il nuovo libro “The rough pub guide: a celebration of the great British boozer”, l’iniziativa sta prendendo piede ed ha già reclutato Gruff Rhys dei Super Furry Animals, Suggs dei Madness, Zoe Ball (moglie di Fatboy Slim) e Paul Weller.