A distanza di quasi un mese dalla scomparsa di Ace Frehley, avvenuta lo scorso 16 ottobre, è stata rivelata la causa della morte. Alla triste notizia della morte, la famiglia aveva dichiarato che il chitarrista dei Kiss è venuto a mancare “serenamente, circondato dai suoi familiari” dopo “una recente caduta nella sua abitazione”. Stando a quanto riportato ora, è stata quindi avviata un’indagine sulla morte di Ace Frehley, scomparso all’età di 74 anni. I risultati dell’esame medico sono ora stati resi pubblici, classificando la sua morte come accidentale.
Secondo i referti medici ottenuti dall’edizione statunitense di “Rolling Stone”, una TAC alla testa del chitarrista ha rivelato “numerose contusioni, fratture ossee nella parte posteriore del cranio, emorragie e un ematoma subdurale”, tutte lesioni riconducibili al trauma cranico provocato dalla caduta. Il magazine, inoltre, ha riportato che sono stati riscontrati ulteriori lividi su anca, coscia e addome, e che Frehley avrebbe anche subito un ictus. Un ulteriore rapporto pubblicato da “TMZ” afferma che il chitarrista sarebbe stato mantenuto in vita tramite supporto vitale per un certo periodo dopo la caduta.
Il prossimo 7 dicembre, il compianto chitarrista diventerà il terzo musicista a ricevere postumamente il Kennedy Center Honor, seguendo una lista di artisti che prima di lui avevano ricevuto lo stesso riconoscimento, tra cui Glenn Frey degli Eagles e Phil Lesh dei Grateful Dead.