Liam Gallagher a Wembley: "Ci vediamo il prossimo anno"

Anche l'Italia nel possibile tour 2026 degli Oasis? Intanto Cesare Cremonini incontra Noel Gallagher

Ieri sera gli Oasis si sono esibiti nel primo dei due concerti (il secondo sarà questa sera) previsti allo stadio di Wembley a Londra, a cui seguiranno altre tappe in Giappone, Australia, Argentina, Cile e Brasile, dove il gruppo metterà la parola fine al suo reunion tour 2025 il prossimo 23 novembre.

Prima di chiudere il live con "Champagne supernova" è accaduto che Liam Gallagher, ringraziando il pubblico presente, abbia dichiarato, "Ci vediamo l'anno prossimo". Una affermazione che, se confermata dai fatti, non può che rendere felici e mandare al settimo cielo i moltissimi fan che hanno salutato con gioia l'annuncio del ritorno sul palco, fianco a fianco, dei fratelli Gallagher. Così fosse, non possiamo fare altro che augurarci di vedere gli Oasis esibirsi anche che in Italia.



Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che la frase di Liam potrebbe non essere strettamente legata ai concerti bensì all'uscita di un album oppure, addirittura, a un nuovo tour solista del cantante degli Oasis . Per quanto riguarda l'album, lo scorso mese di maggio, il loro manager, Alec McKinlay , aveva chiuso alla possibilità ci fosse nuova musica in arrivo da parte della band di Manchester, dichiarando: "Non c'è nessun piano per nuova musica."

Tra i momenti più intensi del concerto di ieri sera l'omaggio al pugile inglese Ricky Hatton, amico di vecchia data dei Gallagher, scomparso qualche settimana fa all'età di 46 anni. Gli Oasis gli hanno dedicato "Live forever".

Al concerto londinese era presente anche Cesare Cremonini che è riuscito ad incontrare Noel Gallagher nel backstage coronando, lui, acceso fan degli Oasis da sempre, un grande desiderio. Il musicista bolognese ha voluto condividere la sua gioia sui social pubblicando un'immagine che lo vede abbracciato con Noel accompagnata da queste parole: "Wembley Stadium. London. #Oasis live 25. Nel backstage ho incontrato Noel Gallagher. Un giorno, negli anni 90, disse in una intervista che se un anche un solo ragazzino, dopo averlo visto dal vivo, avesse imbracciato una chitarra, la sua storia avrebbe avuto senso. Ho potuto dirgli che sono stato uno di quei mocciosi che ascoltandoli ha gridato: tonight I’m a rock’n’roll star! W le band."

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