Levante torna a raccontarsi con un nuovo singolo, “Niente da dire”, un'altra anticipazione del suo prossimo album. Un brano che, sin dal titolo, porta con sé una dichiarazione apparentemente disarmante: non avere niente da dire. Ma, nelle mani e nella voce della cantautrice siciliana, il silenzio diventa scelta, riflessione, e soprattutto linguaggio. “Niente da dire” nasce dall’idea che le parole non siano sempre l’unico strumento per comunicare. Levante mette al centro la possibilità di esprimere un sentimento, un’assenza o una presenza anche attraverso il “non detto”, trasformando il silenzio in una forma di resistenza e consapevolezza. È un approccio intimo e coerente con la sua scrittura, capace di coniugare vulnerabilità e lucidità. Il pezzo è interessante anche dal punto di vista sonoro, ha un cuore elettronico che batte per tutta la durata della canzone.
Del brano, composto da Levante con Jacopo Ettorre, Antonio Filippelli e Gianmarco Manilardi, è online anche il video ufficiale, firmato dal collettivo Broga’s: un bizzarro piano sequenza girato a Torino lungo il fiume Po, in cui l'artista mette in scena il senso del pezzo offrendosi a una ininterrotta camminata sul filo d’acqua, in cui sono il suo corpo e lo spazio a diventare parole in movimento. Con “Niente da dire”, Levante conferma la sua capacità di unire canzone d’autore e sensibilità pop. Dopo la leggerezza spassosa e amara di “Maimai”, questo nuovo lavoro mostra un volto più introspettivo, in cui malinconia e consapevolezza convivono in equilibrio. È un passo che amplia ulteriormente il suo percorso artistico, dimostrando come la cantautrice sappia muoversi tra registri diversi senza perdere coerenza.