In una nuova intervista concessa al "Los Angeles Times", Debbie Harry ha confermato per il prossimo anno l'uscita del nuovo e dodicesimo album dei Blondie, che si intitolerà "High noon". A margine della chiacchierata la cantante ha parlato di un disco "molto tradizionale", fedele all'approccio della band. Al momento, però, non è stata ancora confermata una precisa data di uscita.
Svelando qualche dettaglio in più sul prossimo progetto discografico dello storico gruppo, in lavorazione da diversi anni e atteso da tempo, tanto che nel 2024 si pensava potesse vedere la luce nel corso di quest'anno, Harry ha raccontato: "Penso che la nostra tradizione sia sempre stata quella di coprire tanti stili diversi e di incarnare atmosfere differenti. Da questo punto di vista, è un album molto tradizionale dei Blondie".
Ha aggiunto: "Credo che ciò che spinge le persone a seguirci ancora sia il fatto che noi siamo entusiasti di quello che facciamo, ci lavoriamo duramente, e non è una cosa del tipo: 'Oh, beh, immagino che dobbiamo fare un album'. Noi scriviamo canzoni. Scriviamo cose che parlano delle nostre vite e di oggi".
I Blondie avevano terminato il lavoro su "High noon" prima della scomparsa del batterista Clem Burke all'età di 70 anni, avvenuta lo scorso aprile. Al "Los Angeles Times", Debbie Harry ha quindi spiegato come il titolo dell’album rappresenti un momento di continuità nella storia della band e ha sottolineato: "È una storia buffa. Stavo suonando uno dei miei vecchi brani, molto vecchi, e in realtà usavo proprio quel termine, 'High noon', in un testo. Quindi c’è una continuità nel modo in cui pensiamo e nel modo in cui conduciamo le nostre vite. Ed è molto importante. È una specie di costruzione a blocchi. Sono i Lego. Esatto, la nostra vita non è altro che Lego".
Nel corso della chiacchierata, Debbie ha anche svelato che lei e il chitarrista Chris Stein seguono lo stesso metodo di lavoro, in cui lei lo interroga sulle sue idee dopo che lui "si presenta con un demo del brano". La cantante ha così narrato: "Gli chiedevo: 'Chris, a cosa stavi pensando quando scrivevi questa musica? Cosa ti passava per la testa? Stavi dicendo una frase particolare? Pensavi a una parola specifica? Ti veniva in mente una serata speciale o un evento particolare, un film speciale?'".