Immaginate la scrittura dei Coldplay che incontra le atmosfere e le sonorità del post-punk. Loro sono i Dancer, la band di Moses Martin, il figlio di Chris Martin e di Gwyneth Paltrow. Classe 2006, il ragazzo ha scelto di seguire le orme del padre, fondando un gruppo musicale: «I Dancer sono una band indie-alternative rock di new York, composta da Moses Martin alla voce solista e alla chitarra, Orlando Wiltshire alla batteria e Andrew Suster al basso. Pur non avendo ancora pubblicato alcun brano sulle piattaforme di streaming, i Dancer si sono rapidamente fatti un nome nella scena musicale dal vivo di New York», si legge nella breve biografia della band su Ticketmaster, dove gli unici concerti per ora segnalati di Moses Martin e soci sono quelli che li stanno vedendo impegnati come gruppo di spalla dei Royel Otis, il duo australiano rivelazione della scena indipendente di questi anni, di cui vi abbiamo parlato qui.
I canali ufficiali del gruppo hanno come immagine del profilo la foto segnaletica che scattarono ad Elvis quando andò a fare il militare, nel 1960. Solo che nell'immagine originale il re del rock teneva un cartello con scritto il suo nome, mentre qui il cartello recita semplicemente: "Dancer". Su YouTube i Dancer hanno pubblicato solo alcuni brevi video delle loro esibizioni dal vivo, dalle quali si deduce che la direzione musicale intrapresa da Moses Martin è decisamente più rock delle ultime produzioni della band del padre.
L'account Instagram ufficiale dei Dancer segue solo tre profili. E no, tra questi non c'è né quello di Chris Martin né quello dei Coldplay. I tre profili in questione sono quelli dei tre componenti della band.
Secondogenito della coppia formata dal frontman dei Coldplay e dall'attrice di "Shakespeare in Love", dopo Apple, nata due anni prima di lui, Moses Martin - la sua nascita ispirò "Moses", brano che Martin dedicò all'ex moglie - non è mai stato un grande fan del gruppo di "Viva la vida". In una vecchia intervista sua mamma Gwyneth Paltrow, che ha divorziato da Martin nel 2016, quando Moses aveva solo 10 anni, disse: «In casa quello che canta più di tutti è Moses. Canta e canticchia per tutto il giorno. No, non le canzoni di mio marito... Gli piace di più T-Pain o quello che passano in radio. Canzoni molto pop». Nonostante ciò, il ragazzo è stato covinto dal padre a partecipare come corista a diversi album dei Coldplay. C'era (anche) la sua voce, ad esempio, in "O", uno dei brani contenuti nell'album "Ghost stories", pubblicato dal gruppo britannico nel 2014. Due anni dopo il suo nome comparve nei crediti di "A head full of dreams": suonò il tamburello in "Up&Up". Nel 2019 co-firmò addirittura un brano della band, "Orphans", contenuto nell'album "Everyday life" del 2019, partecipando anche ai cori insieme alla sorella Apple.
Ora i fan aspettano l'arrivo dei primi brani ufficiali.