Muse, il nuovo singolo in anteprima: guai fermarsi all'apparenza

Nella prima anticipazione del nuovo album la band sembra tornare all'elettropop. Ma poi...

Suoni sintetici, con un un riff di sintetizzatori che sembra uscire fuori da una qualunque canzone della Svezia all'Eurovision Song Contest e la drum machine a creare un tappeto ritmico che sembra già sentito, mentre il frontman Matt Bellamy canta versi enigmatici e criptici, del tipo: «An insect trapped in amber / I'm fading pulse / ecstasy was false», «Un insetto intrappolato nell'ambra / sono un impulso che svanisce / l'estasi era falsa». E ancora: «I'm right beside you and / I will try to play along», «Sono proprio accanto a te / e proverò a giocare insieme». A un primo impatto, "Unravelling" rischia di deludere le aspettative dei fan dei Muse. Quelle atmosfere molto eighties sembrano riportare il trio di "Time is running out" alle sonorità di "The 2nd law", che rimane forse il più divisivo degli album della discografia della band di Teignmouth: era il 2012 e con singoli come "Madness" e "Follow me" il gruppo capitanato da Matt Bellamy cominciò a flirtare con sonorità elettroniche, tra sintetizzatori, drum machine e quant'altro. Ma guai a fermarsi all'apparenza.

Già, perché dopo un minuto e mezzo "Unravelling" rivela un'altra natura, decisamente più rock'n'roll, guardando ai power trio Anni '70 con un esplosivo e incendiario mix di chitarra, basso e batteria. L'elettronica lascia spazio a sonorità più hard rock. Poliedrici e (sempre) imprevedibili, i Muse passano senza soluzione di continuità da un territorio all'altro e ora Bellamy canta: «This is a hymn for a love / with no colour / and no form», «Questo è un inno per un amore senza colore né forma». 

"Unravelling" non è ancora uscito sulle piattaforme di streaming, ma i Muse hanno fatto ascoltare in anteprima il singolo che segna il loro ritorno sulle scene discografiche ieri sera a Helsinki, in Finlandia, in occasione della prima data del tour estivo (che però non prevede alcun passaggio in Italia). Già alla vigilia dello show, tramite alcuni misteriosi post sui social, il gruppo aveva lasciato intendere di essere finalmente pronto a pubblicare nuova musica, a distanza di tre anni dall'uscita dell'ultimo album "Will of the people", datato 2022. E così è stato. 

Al momento, però, nessuna notizia sul successore di "Will of the people". La data d'uscita dell'album non è stata ancora svelata (e così il titolo). Lo scorso febbraio in un'intervista al podcast The Leona Graham il bassista Chris Wolstenholme aveva parlato del futuro dei Muse, lasciando intendere che la band stesse pensando seriamente alla realizzazione di un nuovo album e che ci si potesse attendere una nuova uscita discografica del gruppo britannico per il 2026. «Penso che inizieremo a lavorare sul prossimo disco abbastanza presto. Per gli ultimi album siamo stati con la Warner e abbiamo prolungato dopo ogni album. Potremmo fare lo stesso di nuovo, o potremmo andare con una nuova etichetta, chissà», aveva detto Wolstenholme. 

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