Dopo aver percorso l’Italia con 'Conciati per le Feste', il tour invernale di presentazione dell’ultimo album “Sciusten feste n.1965” (leggi qui la recensione), Vinicio Capossela torna dal vivo a partire dal 18 giugno con 'Sirene'.
“Siano esseri mitologici o concreti apparecchi acustici, le sirene sono sempre un richiamo, un segnale d’emergenza. Reali e favolose, portano nel proprio corpo la loro natura duplice e ambigua, mutante e sfuggente, di volta in volta creature degli abissi e della luce, del mutismo e del canto, dell’oscuro dionisiaco e della bellezza apollinea. Sono la figura stessa dell’ambivalenza semantica dell’emergenza, che è sia pericolo che emersione, allo stesso tempo dannazione e salvezza, seduzione e redenzione”. (Vinicio Capossela)
Il tour ha tre differenti declinazioni.
La prima è 'Sirene': il mito, che sarà presentato il 18 giugno al Parco Archeologico di Norba a Norma (LT), il 19 giugno al Tempio di Venere a Roma e il 21 giugno a Isola Maggiore (Pg). Al fianco di Capossela, Daniela Savoldi (violoncello), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Raffaele Tiseo (violino) e Vincenzo Vasi (theremin, percussioni e diavolerie varie).
Si prosegue con 'Sirene': le emergenze, dal vivo con Zeno De Rossi (batteria), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Daniela Savoldi (violoncello), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre), Raffaele Tiseo (violino) e Michele Vignali (sassofono) il 24 luglio al Porto Antico di Genova e il 25 luglio all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera (Bs). Il 26 luglio invece al Castello di San Giusto a Trieste in programma un atto unico dal titolo 'Se il senno è sulla luna. La follia: da Ariosto a Basaglia'.
Come racconta Capossela, “Ludovico Ariosto, nel suo Orlando Furioso, all'inizio del '500, immaginò che il senno degli esseri umani, evaporato inseguendo le ricchezze, la fama, i vani sospiri degli amanti, gli incarichi di potere, l'adulazione dei potenti, il servilismo, la bellezza delle donne, la vanità in generale, si trovasse sulla luna, mentre sulla terra governava (e governa) la follia. La follia delle guerre, della violenza, della sopraffazione. La luna dunque è ogni luogo in cui custodiamo l'innocenza e, assieme all'innocenza, tutte quelle stranezze, spesso stigmatizzate e punite dall'ordine del potere per preservare se stesso. Lungo questo confine, il recinto tra quanto il “sistema” giudica follia e la follia del “sistema”. Il concerto è anticipato dalla proiezione del documentario curato da Piero Pieri e Alessandro Spanghero che riassume l'esperienza di “Corrispondenze immaginarie”, opera d'arte pubblica partecipata di Mariangela Capossela realizzata a Trieste, grazie a Teatro degli Sterpi e Hangar Teatri, in occasione del centesimo anniversario di Franco Basaglia, l’uomo che ha rivoluzionato la psichiatria in Italia.
Il mese successivo è la volta di 'Sirene': la frontiera. In programma il 2 agosto alla Miniera di Montevecchio a Guspini (SU), il 3 agosto a Lanusei (NU), il 5 agosto al Teatro Greco di Tindari, il 6 agosto sul sagrato della Cattedrale di San Giovanni a Ragusa e il 7 agosto nella Valle dei Templi ad Agrigento. Ad accompagnare il cantautore saranno Victor Herrero (chitarre), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre) e Raffaele Tiseo (violino), ospite Giovannangelo De Gennaro.
“Per chi le sa ascoltare, in questi tempi infausti le segnalazioni di pericolo si sono moltiplicate. Tra guerre, riarmi, sopraffazioni e ingiustizie sociali, l’Occidente sembra quasi aver smarrito la rotta e di essere sul punto di inabissarsi con un moto di accelerazione repentina del suo destino di caduta, di tramonto sotto la linea dell’orizzonte”. Conclude Capossela. “Sirene intende allora ascoltare questi richiami, decifrarli, guardarli diritti negli occhi e così percorrere un periplo negli abissi delle emergenze attuali, necessario a poter affiorare alla luce per ritrovare il respiro. Un percorso mosso dalla ferma speranza che all’immersione segua l’emersione, e dalla convinzione che in un momento partecipato come un concerto, la bellezza e la giustizia ricongiunte nel canto possano essere una guida per tornare a riveder le stelle”.
A questi concerti si aggiungono poi due appuntamenti. Il 31 maggio in occasione del 79°Anniversario della Repubblica Italiana, il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires e il Teatro Coliseo presentano Vinicio Capossela con La Odisea Del Cocoliche. Il concerto che Capossela terrà al Teatro Coliseo porta nel titolo la parola “cocoliche”, uno dei simboli più potenti e popolari dell’incontro tra le culture italiana e argentina. L’odissea del cocoliche rappresenta in musica l’odissea di tutti coloro che hanno cambiato terra, continente, e si sono ritrovati sotto il cielo capovolto, nell’emisfero sud, proprio sotto quella croce australe che appare all’Ulisse di Dante quando attraversa i pilastri del mondo conosciuto. Il repertorio include brani che rendono omaggio ad alcuni illustri italiani di varie epoche (Dante, Ariosto, Michelangelo e perfino Adriano Celentano). Una grande selezione che ripercorre i trent’anni di carriera del cantautore fino all’approdo sul Río de la Plata, con brani di Aníbal Troilo, César Isella e Atahualpa Yupanqui, accompagnati dal bandoneón di Luciano Tobaldi e con la partecipazione speciale di Melingo.
Vinicio Capossela sarà infine ospite il 20 giugno a Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore, sul palco dello Sferisterio di Macerata.
Calendario concerti:
Sirene: il mito
18 giugno - Parco Archeologico di Norba - Norma (LT)
19 giugno - Tempio di Venere - Venere in Musica – Roma
21 giugno - Isola Maggiore - Moon In June – Tuoro sul Trasimeno (PG)
Sirene: le emergenze
24 luglio - Porto Antico, Arena del Mare – Palco sul Mare festival – Genova
25 luglio - Anfiteatro del Vittoriale - Tener-a-mente festival - Gardone Riviera (BS)
26 luglio - Se il senno è sulla luna. La follia: da Ariosto a Basaglia - Castello di San Giusto - Trieste
Sirene: la frontiera
2 agosto - Miniera di Montevecchio - Festival 'A Innantis - Guspini (SU)
3 agosto - Piazzale dei Salesiani - Rocce Rosse Blues - Lanusei (NU)
5 agosto - Teatro Greco – Tindari (ME)
6 agosto - Sagrato della Cattedrale di San Giovanni - Ragusa
7 agosto - Valle dei Templi – FestiValle - Agrigento
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