Quando i Lynyrd Skynyrd fecero arrabbiare Mick Jagger

Nel 1976 la band del sud degli Stati Uniti apriva lo show dei Rolling Stones a Knebworth, ma...

Questa è una storia che risale al 1976. Il 21 agosto di quell'anno i Rolling Stones erano l'attrazione principale del Knebworth Festival, in Inghilterra. La band l'aprile precedente aveva pubblicato l'album “Black and blue”, e quello sarebbe stato l'ultimo concerto dell'anno, dopo che il gruppo di Jagger e Richards aveva presentato il disco lungo una quarantina di date in tutta Europa, naturalmente Italia esclusa.

Ad aprire il live degli Stones furono chiamati Hot Tuna, 10cc e Lynyrd Skynyrd. Questi ultimi, in rampa di lancio, rubarono la scena andando contro i desiderata di Mick Jagger. ll palco era allestito con il logo dei Rolling Stones, la leggendaria linguaccia. Jagger voleva che i gruppi di apertura al loro show si esibissero rimanendo nella bocca, sul palco e non si portassero a suonare sulla lingua che si allungava verso il pubblico.

A Knebworth erano presenti circa 200.000 persone, tra questi anche Paul e Linda McCartney. Il pubblico era praticamente addormentato quando i Lynyrd Skynyrd salirono sul palco, ma non aveva fatto i conti con "Free Bird". Quando iniziò l'assolo, il pubblico si svegliò dal suo torpore, e Van Zant spinse il gruppo a prendere possesso della lingua contravvenendo ai dettami di Jagger.

Il cantante della band del sud degli Stati Uniti, Ronnie Van Zant, amava gli Stones e probabilmente non aveva voluto fare uno sgarro alla band inglese, ma solo regalare ai presenti il migliore show possibile. Nel 1965 Ronnie li vide esibirsi nella natia Jacksonville, in Florida. Leggenda vuole che a quel concerto, lo sfortunato frontman - che morì a soli 29 anni in un incidente aereo poco più di un anno più tardi, il 20 ottobre 1977 - decise che avrebbe voluto essere il cantante di una band.

Anni più tardi, a proposito di quel concerto, il giornalista Ian Fortnam scrisse: "Trentuno anni dopo, non ho mai visto un pubblico reagire a sostegno di una band nello stesso modo in cui Knebworth fece con i Lynyrd Skynyrd".

Setlist Rolling Stones a Knebworth:

(I Can't Get No) Satisfaction

Ain't Too Proud to Beg (cover dei Temptations)

If You Can't Rock Me / Get Off of My Cloud

Hand of Fate

Around and Around (cover di Chuck Berry, prima volta dal vivo dal 1966)

The Little Red Rooster (cover di Willie Dixon, prima volta dal vivo dal 1965)

Stray Cat Blues

Hey Negrita

Hot Stuff

Fool to Cry

Star Star

Let's Spend the Night Together (prima volta dal vivo dal 1967)

You Gotta Move

You Can't Always Get What You Want

Dead Flowers

Route 66 (cover di Bobby Troup)

Wild Horses

Honky Tonk Women

Tumbling Dice

Happy

Nothing From Nothing (cover di Billy Preston con Billy Preston)

Outa-Space (cover di Billy Preston con Billy Preston)

Midnight Rambler

It's Only Rock 'n' Roll (but I Like It)

Brown Sugar

Rip This Joint

Jumpin' Jack Flash

Street Fighting Man

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