Bob Dylan nel corso della sua lunga carriera ha scritto un numero imprecisato di canzoni. Molte di queste sono state interpretate da altri artisti che ne hanno fatto delle cover, nel bene e nel male. Al musicista nativo dello stato del Minnesota molte di queste cover sono piaciute, ma una più delle altre.
Scrisse che la versione di Johnny Rivers di “Positively 4th Street” era la sua cover preferita delle sue canzoni. Nel suo libro "Chronicles" scrisse: "Di tutte le versioni delle mie canzoni, la versione di Johnny Rivers di 'Positively 4th Street' era la mia preferita. Era ovvio che stavamo nella stessa parte della città, avevamo letto le stesse citazioni, provenivamo dalla stessa famiglia musicale ed eravamo fatti della stessa stoffa. Mi piaceva la sua versione più della mia".
E ha continuato ancora: "La maggior parte delle cover delle mie canzoni sembrano portare da qualche parte fuori strada. Ma la versione di Rivers aveva l'atteggiamento e il senso melodico per completare e superare persino il sentimento che ci avevo messo dentro. Non avrebbe dovuto sorprendermi. Aveva fatto la stessa cosa con "Maybellene" e "Memphis", due canzoni di Chuck Berry. Quando ho sentito Johnny cantare la mia canzone, era ovvio che la vita aveva la stessa presa su di lui che aveva su di me.”
"Positively 4th Street" venne pubblicata da Bob Dylan nel 1965 come singolo. Tre anni dopo, nel 1968, Johnny Rivers ne fece una cover che venne inclusa nell'album "Realization" .
Johnny Rivers naturalmente fu molto contento del complimento di Dylan, come spiegò qualche anno fa in un'intervista con il Las Vegas Magazine. "A proposito di libri, il libro di Bob Dylan, "Chronicles: (Volume) One". Lui ha scritto un intero paragrafo su di me e ha detto che la mia registrazione di "Positively 4th Street", di tutte le versioni registrate delle sue canzoni, era la sua preferita. Credo sia a pagina 61. Tutti dopo mi hanno chiamato dicendo, 'Wow, hai visto cosa ha scritto Bob Dylan su di te nel suo libro?'. È un bel complimento. Ci sono migliaia di registrazioni delle sue canzoni. Tutti a quei tempi, specialmente negli anni '60, hanno registrato almeno una canzone di Dylan nei loro album, persino i cantanti jazz. Quindi dire che tra tutte quelle registrazioni, la mia era la sua preferita... Penso che abbia detto che gli piaceva di più del suo disco, o qualcosa del genere.”
Johnny Rivers una volta dichiarò che non gli piaceva la musica rap, ma che credeva che Bob Dylan fosse uno dei primi rapper. Il motivo stava nei suoi testi, come ad esempio "Johnny's in the basement, mixing up the medicine...", l'incipit di “Subterranean Homesick Blues”, un'altra canzone di Dylan del 1965.